Ineffabile è sinonimo di te
Quando ti ho conosciuta ho pensato dovessi essere un’onda dell’oceano, di quelle che portano a riva ciottolini vivaci e li custodiscono come fossero acquamarine.
Poi il rumore del mare ha sovrastato quello dei pensieri, è ho capito di essere nel luogo giusto.
Il mare è come una donna. Ti attrae a volte taciturna, a volte audace. Sei consapevole che avvicinarsi può essere imprudente. Ma ti aspergi, e resti in balia dei suoi riflussi.
Abbiamo ballato insieme tutta la notte, a piedi nudi sulla sabbia.
Ti ho confessato di avere bisogno della spiaggia con una birra gelata, le gote scottate dal sole, un po’ di buona musica. E della sabbia, e di te addosso.
Mi hai guardato, e hai detto di non poter stare senza gramolata e crema solare, di desiderare la misticanza fresca e le cene infinite con le risate fino al mattino. Di non poter fare a meno della salsuggine tra i capelli, del segno dell’abbronzatura e di me.
Quella sera in spiaggia non avevo occhi per le stelle. Cercavo di custodire con cura il tuo respiro. Abbassando la musica della risacca.
Prendemmo una casetta minuscola proprio sulla spiaggia, e da allora i nostri piedi si sfiorano nel letto. Tu racconti storie che ti presta la voce del vento, ma i sussurri li tieni segreti per noi.
Nascosti dentro le conchiglie. E io scrivo poesie per carezzarti in quei sentieri dove solo tu puoi arrivare.
A ogni fine dell’estate, i tappeti scricchiolanti delle foglie, gli ombrelloni chiusi, la riva ventosa, trascorriamo quell’ultima notte sulla spiaggia. A giocare con i granelli di sabbia, dopo aver fatto l’amore.
Non piacendomi i finali, torno a guardare “La Veranda di Anna” di Karen Hollingsworth che si regge ancora a stento sopra il camino. Sedotto dell’incantevole finestra a bovindo.
Poi il rumore del mare ha sovrastato quello dei pensieri, è ho capito di essere nel luogo giusto.
Il mare è come una donna. Ti attrae a volte taciturna, a volte audace. Sei consapevole che avvicinarsi può essere imprudente. Ma ti aspergi, e resti in balia dei suoi riflussi.
Abbiamo ballato insieme tutta la notte, a piedi nudi sulla sabbia.
Ti ho confessato di avere bisogno della spiaggia con una birra gelata, le gote scottate dal sole, un po’ di buona musica. E della sabbia, e di te addosso.
Mi hai guardato, e hai detto di non poter stare senza gramolata e crema solare, di desiderare la misticanza fresca e le cene infinite con le risate fino al mattino. Di non poter fare a meno della salsuggine tra i capelli, del segno dell’abbronzatura e di me.
Quella sera in spiaggia non avevo occhi per le stelle. Cercavo di custodire con cura il tuo respiro. Abbassando la musica della risacca.
Prendemmo una casetta minuscola proprio sulla spiaggia, e da allora i nostri piedi si sfiorano nel letto. Tu racconti storie che ti presta la voce del vento, ma i sussurri li tieni segreti per noi.
Nascosti dentro le conchiglie. E io scrivo poesie per carezzarti in quei sentieri dove solo tu puoi arrivare.
A ogni fine dell’estate, i tappeti scricchiolanti delle foglie, gli ombrelloni chiusi, la riva ventosa, trascorriamo quell’ultima notte sulla spiaggia. A giocare con i granelli di sabbia, dopo aver fatto l’amore.
Non piacendomi i finali, torno a guardare “La Veranda di Anna” di Karen Hollingsworth che si regge ancora a stento sopra il camino. Sedotto dell’incantevole finestra a bovindo.
Opera scritta il 06/03/2019 - 06:40
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Il titolo mi ha fatto pensare ad una amica...semplicemente questo, mentre leggevo il tuo racconto/poesia...
ineffabile quello che non si può esprimere con le parole!
ineffabile quello che non si può esprimere con le parole!
Margherita Pisano 07/03/2019 - 16:07
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Ineffabile...
mi sovviene l'essenza di una persona amica di O.S. e penso a lei mentre leggo il tuo racconto/poesia...lei che è poesia allo stato puro!
Complimenti!
mi sovviene l'essenza di una persona amica di O.S. e penso a lei mentre leggo il tuo racconto/poesia...lei che è poesia allo stato puro!
Complimenti!
Margherita Pisano 07/03/2019 - 15:44
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Effettivamente nel leggere questo racconto non sai se sia prosa o infinita poesia! La tua dolcezza è in ogni parola che scrivi e posso solo dirti che sei bravissimo!
santa scardino 06/03/2019 - 15:12
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Puro romanticismo, ingredienti dolcissimi per questo cocktail amoroso...
Mimmi Due 06/03/2019 - 14:12
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Complimenti, un bellissimo scritto poetico e molto dolce. PER me anche questo è POESIA. Bravo
Massimo Tovagli 06/03/2019 - 13:59
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Effettivamente nel leggere questo racconto non sai se sia prosa o infinita poesia! La tua dolcezza è in ogni parola che scrivi e posso solo dirti che sei bravissimo!
santa scardino 06/03/2019 - 12:55
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Parole intinte nella poesia per provare a descrivere l'ineffabile.
Bellissimo!
Bellissimo!
Millina Spina 06/03/2019 - 11:43
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Una bella prosa dal sapore di poesia, e come può smentirsi un bravo poeta come te.
Antonio Girardi 06/03/2019 - 11:03
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Poesia e prosa...
un quadro da incorniciare
niente da aggiungere tranne che è davvero molto bello!
un quadro da incorniciare
niente da aggiungere tranne che è davvero molto bello!
Grazia Giuliani 06/03/2019 - 10:05
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Essenza, già...proprio come asserisce Sirrom, mai assenza.
Una dolce dichiarazione d'amore alla donna passionale che sfiora i tuoi piedi, uscita dall'acqua o forse immersa nei tuoi sogni di mezza estate.
È poesia
...e che poesia
Davvero eccellente
Una dolce dichiarazione d'amore alla donna passionale che sfiora i tuoi piedi, uscita dall'acqua o forse immersa nei tuoi sogni di mezza estate.
È poesia
...e che poesia
Davvero eccellente
laisa azzurra 06/03/2019 - 09:14
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E' stato un piacere leggere codesto racconto, amico Mastro!
Essenziali circostanze condite da sensazioni e sentimenti attinenti!
Amo intercettare l'essenza tra le righe!
Ciao, amico mio! Sei molto bravo!
Essenziali circostanze condite da sensazioni e sentimenti attinenti!
Amo intercettare l'essenza tra le righe!
Ciao, amico mio! Sei molto bravo!
John Sirrom 06/03/2019 - 09:03
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