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IMMERSA NELLA NATURA

In cima… le malghe.
Mandrie accovacciate sui prati
mezze deste e mezze addormentate
con i loro grandi corpi di pietra
un po’ rovesciati sul fianco
ruminano e sembrano pregare.
Bucoliche immagini
prati verdi e bruni
gialli, violetti.
Selve incantate
di antichi larici
adagiate su pendii
di smeraldo.
Fiori, cristalli bianchi
e violacei a cornice
del torrente che nel bosco
salta e zampilla
di roccia in roccia
come un gran pettine d’argento.
Tra le chiome folte degli alberi
cadevo in ginocchio allargando
le braccia, umile davanti
alla rigogliosa natura.
Povera mi ritrovai a mendicare
quel fiore scarlatto
che esisteva solo
perché mano mai lo colse.
Silenzio in quel verde...
i pensieri erano poco più
che fioche candele
nel grande chiarore del sole.
Ero parte del creato
il cuore esplodeva!


Mirella Narducci




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Opera scritta il 03/04/2019 - 19:15
Da mirella narducci
Letta n.1055 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Meravigliosa!!!

Maria Isabel Mendez 03/04/2019 - 23:59

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bellissima

Francesco Cau 03/04/2019 - 22:20

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È così che ci si sente quando si dialoga con la natura, immensamente pieni e ricchi.
Ciao!

Millina Spina 03/04/2019 - 21:44

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È proprio questa sensazione di meraviglia che pervade ogni piccola parte di occhi e cuore...

Ho trascorso svariate estati a Vipiteno, so di cosa parli, cara Miry


laisa azzurra 03/04/2019 - 20:56

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Cara Mirella, il tuo poetare è splendido. Ciao

santa scardino 03/04/2019 - 20:53

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Immersa con te Mirella...
Davvero brava!

Grazia Giuliani 03/04/2019 - 19:40

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E' poesia degna di te.

Ernesto D'Onise 03/04/2019 - 19:29

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Bellissima, complimenti

Joshua Risvalli 03/04/2019 - 19:27

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