Brucia la storia di notte
e io ardo di dolore
e io ardo di dolore
Arde la fiamma
maligna sul tetto
della Nostra Signora.
Brucia il legno
e il fumo sale
vittorioso verso la volta.
Brucia la storia
di un mondo,
di un popolo,
di una città.
Brucia il frutto
di fatiche di eroi,
di uomini passionali,
di giganti
che con le lor mani
comuni, popolane
sollevarono le pietre
sulle lor spalle.
Brucia una parte
di noi,
l'arte
in tutti i sensi.
Brucia la storia
e io ardo di dolore.
La pirra fiamma
consuma senza pietà
le anime terrorizzate
come il rogo di Troia.
Muore la punta,
è sconfitta,
consumata,
cade giù nell'abisso.
Brucia la maestà,
muore nell'agonia
il tempo della bellezza,
il tempo delle cattedrali.
La fiamma si è spenta,
ha consumato il suo pasto,
il drago è sconfitto....
ma tu sei morta.
Opera scritta il 16/04/2019 - 12:29
Letta n.968 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Già, quanto dolore nel vedere il Notre Dame di Parigi andare in fumo. Ma l'uomo ha sempre trovato la forza per ricostruire ciò che è andato distrutto. Bella questa poesia, una fotografia per ricordare il tragico evento.
Seby Flavio Gulisano 10/05/2019 - 16:37
--------------------------------------
Una descrizione poetica precisa e sensibile di una tragedia appena accaduta. Bravissimo.
santa scardino 16/04/2019 - 22:46
--------------------------------------
Bella poesia sull'attualità
Ernesto D'Onise 16/04/2019 - 18:38
--------------------------------------
Intensa e ben scritta.
Un saluto
Un saluto
Loris Marcato 16/04/2019 - 13:39
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.