OPERA

Mangiano e non sanno
si cibano di rifiuti tossici
l'età si accorcia
notevolmente
aggrappati al veleno
restano a filo di una soglia
Tenderanno a sparire
meravigliosi cetacei
ospitati da un mare
che si sta perdendo
composti di spazzatura
scabrosi uccidono
soffocando l'aria
dove un soffio tace
lascia che il pianeta
lentamente muore
nel cuore del maligno
in tutta serenità
Non parla e non ascolta
neanche, e sta attento
di non essere disturbato
fra il silenzio e la fine
dell'operato distruttore

Opera scritta il 19/04/2019 - 18:00

Da MARIA ANGELA CAROSIA

Letta n.887 volte.

Grazie Santa Scardino, Buona Pasqua anche a te e non solo

MARIA ANGELA CAROSIA 20/04/2019 - 20:44

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Il nostro pianeta ha preso Lavis del degrado, colpa dell'uomo che che forte del suo egoismo non lo sa gestire. Quello che ci preoccupa è cosa consegneremo alle prossime generazioni. Affidiamoci alla speranza. Bella la tua poesia, grande è il tema.Buona Pasqua!

santa scardino 20/04/2019 - 14:43

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Forte poe di denuncia che bisogna prendere e rilanciare onde cercare di evitare che i nostri mari, la terrra tutta diventi un mondezzaio.......Brava, ciao e Buona pasqua

Francesco Scolaro 20/04/2019 - 09:47

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Brava, un argomento molto attuale trattato molto bene!!!

Maria Isabel Mendez 19/04/2019 - 23:28

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Bella poesia sulla necessità di fare attenzione all’ecologia. Complimenti

Ernesto D'Onise 19/04/2019 - 21:43

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