Seguo
il riflesso alchemico
di una nodosità dell'anima
dentro uno
stupido algoritmo
che mi straccia
l'aria
il riflesso alchemico
di una nodosità dell'anima
dentro uno
stupido algoritmo
che mi straccia
l'aria
uscendo dal
buco nero
di un'insensata
storia
nel tentativo
arduo
di risalir la china
e vago inerme
e incerto
in questo fiume carsico
... in cerca di una foce
di una voce
di una luce...
Opera scritta il 08/05/2019 - 07:21Letta n.980 volte.
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Commenti
Abile prova di poesia, ogni parola è usata e studiata sapientemente, una poesia che quindi si snoda... senza incertezze, piuttosto hai dipinto bene il tuo carico di incertezza, o comunque i versi fanno pesare il bagaglio della suddetta condizione. Si respira l'inquietudine, ma anche la speranza, (in base alla chiusa) e, tutto sommato la forza (e soprattutto la debolezza) della vita.
Nel verso in cui includi "algoritmo" è un chiaro voler mostrare quello che ritengo paradigma esistenziale, un algoritmo che è come una trincea dove risiedono istinti e pulsioni nella quale tu da bravo soldatino (e da bravo poeta!) cerchi di uscirne fuori guadagnando cioè avanzando per pochissimi metri al giorno.
Un "Mi piace!" subito, sicuro e senza incertezze.
Nel verso in cui includi "algoritmo" è un chiaro voler mostrare quello che ritengo paradigma esistenziale, un algoritmo che è come una trincea dove risiedono istinti e pulsioni nella quale tu da bravo soldatino (e da bravo poeta!) cerchi di uscirne fuori guadagnando cioè avanzando per pochissimi metri al giorno.
Un "Mi piace!" subito, sicuro e senza incertezze.
Giuseppe Scilipoti 
28/11/2020 - 10:30 --------------------------------------
Foce voce luce, una speranza... mi piace 
Maria Isabel Mendez 08/05/2019 - 14:34 --------------------------------------
Introspettiva, con una chiusa bellissima
laisa azzurra 08/05/2019 - 14:31 --------------------------------------
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