di non dimenticarmi,
senza che tu potrai fermare in te
il mio ricordo,
che si perderà nel nulla e nel tempo,
tra brume irreali d'impulsi di niente.
Allora avrò cent'anni, mille anni perduti,
cent'anni di solitudine
che non saprò colmare,
avrò silenzi immensi tra diamanti di pioggia
avrò i tuoi occhi e il tuo sguardo intenso,
poi quei rimpianti di memorie cercate,
nelle angosce di un amore che non conosco.
Così forse tu mi cercherai,
ma non potrai fermarmi in te,
tra le tue grida e le tue voglie innocenti,
tra quei sorrisi entusiasmanti di vita voluta.
Allora avrò cent'anni di solitudine,
avrò momenti infiniti d'amore per te,
senza che io abbia potuto amarti,
senza che questo amore sia stato nostro,
fermato o sfuggito, creduto o annientato.
Così forse tu mi amerai nel tempo,
non sapendo più di quale specie
sia questo amore,
che forse non avrai mai voluto o cercato,
senza purezza, senza peccato nè coraggio!
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