L’aria si fa pesante
comprime la mia faccia
sento che strazierò
tra ombre sconosciute
e cieli squassati,
distillato fin dentro l’anima
e un aspro sapore in gola
non ho più mosse da giocare
ne pedine da sacrificare
ti prego aiutami
l’ultima pedina sono io,
portami via
non voglio stare qui
questo mare mi sta uccidendo
e non ho la forza
di raccogliere le mie ossa
se puoi ascoltarmi, ti prego
portami a casa
non voglio stare qui
fa freddo e le facce sono sfigurate.
comprime la mia faccia
sento che strazierò
tra ombre sconosciute
e cieli squassati,
distillato fin dentro l’anima
e un aspro sapore in gola
non ho più mosse da giocare
ne pedine da sacrificare
ti prego aiutami
l’ultima pedina sono io,
portami via
non voglio stare qui
questo mare mi sta uccidendo
e non ho la forza
di raccogliere le mie ossa
se puoi ascoltarmi, ti prego
portami a casa
non voglio stare qui
fa freddo e le facce sono sfigurate.
Opera scritta il 17/12/2013 - 12:14
Letta n.1378 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Poesia bella e soprattuto... ti capisco
Sabrina Testai 22/12/2013 - 22:24
--------------------------------------
lirica che esprime un dolore esistenziale,un problema ,una sofferenza;molto acuta e dolorosa;piaciuta
stefano medel 21/12/2013 - 04:06
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.