TRISTI PRESAGI
I monti addormentati
su guanciali bianchi di neve
ora lentamente si sciolgono
in lacrime cristalline.
I cipressi sono cresciuti
s’innalzano verso il cielo.
Li ho visti ondeggiare
stormire su una bianca tomba
dov’è inginocchiato un angelo.
Tra vita e morte un presentimento
un inquietudine si spegne
nell’ara del cuore.
Un gelo abbraccia l’anima.
su guanciali bianchi di neve
ora lentamente si sciolgono
in lacrime cristalline.
I cipressi sono cresciuti
s’innalzano verso il cielo.
Li ho visti ondeggiare
stormire su una bianca tomba
dov’è inginocchiato un angelo.
Tra vita e morte un presentimento
un inquietudine si spegne
nell’ara del cuore.
Un gelo abbraccia l’anima.
Mirella Narducci

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Commenti
Bravissima 



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Molto molto bella, complimenti


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Hai descritto bene un attimo di tristezza, ..la' dove due angeli riposano.


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Saio cos'è che mi piace nel tuo stile poetico?...la versatilità...fai poesia in modo globale, su temi i più svariati. E questa, molto triste, forse proprio per quello è molto bella.
P.S. grazie di avermi riaccolto al mio rientro, commentando positivamente quel racconto ignorato. ciaociao...5 stelle
P.S. grazie di avermi riaccolto al mio rientro, commentando positivamente quel racconto ignorato. ciaociao...5 stelle


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Triste ma meravigliosa


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e triste parlare di morte ma fa parte della nostra vita .






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...un triste presagio...?
È Molto bella, Miry, nelle sue dolci espressioni
ma direi un tantino inquietante
È Molto bella, Miry, nelle sue dolci espressioni
ma direi un tantino inquietante



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