OPERA

Sono uno dei frati minori di questo convento, mi piace vivere da francescano, sono semplice, povero ma ho una buona cultura religiosa, la mia più alta aspirazione è diventare Santo. Prima di essere frate sono stato un ragazzo come tutti gli altri, venivo da una famiglia devota, ho imparato a sorridere alle avversità della vita, voglio un gran bene a tutti. Un vecchio frate dai capelli bianchi mi ha insegnato ad accontentarmi del necessario, mi diceva dove c’è povertà c’è letizia. Mi parlava dei miracoli, come il Cristo si era rivelato a questi santi. E’ qui che ho imparato l’umiltà, ho iniziato a lavorare la terra a coltivare ortaggi per i frati e per i poveri. Non sono capace di molte cose, ma la mia vocazione è di aiutare chi mi chiede aiuto. La mia giornata? Di giorno lavoro e prego, la notte… beh dormo! Sono stato scelto non posso fermarmi a metà strada, la mia meta è quella di giungere alla rivelazione dove il buon Dio m'illumini con la sua misericordia. Vorrei essere come il seme nella terra germogliare e crescere restando bambino nel cuore. Nostro Signore diceva di essere semplici come colombe, ma prudenti come serpenti, sinceri ma non stupidi. Con i miei fratelli c’è serenità, questa allunga la vita. Quando sono solo è il silenzio che mi suggerisce le parole giuste, contemplo il cielo stellato dalla finestra della mia cella, m’incanto è come se Lui da lassù ascoltasse il battito del mio cuore. S’è fatto tardi carissimo fratello, chiudo questo mio soliloquio, il respiro è diventato faticoso, l’affanno mi chiude la gola, credo che il Paradiso che è dentro di me questa notte aprirà i cancelli...ma sono felice perché è tanto che aspetto d’incontrarlo.La notte stessa il Cristo si rivelò al fraticello, portandolo in braccio come un bimbo e con lui varcò i cancelli del cielo.

Mirella Narducci

Opera scritta il 29/08/2019 - 23:18

Da mirella narducci

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Chi incontra la fede a tal punto e con tanta dedizione dà un valore di profonda semplicità alla vita...
Una scrittura da leggere, soffermandosi!
Buon fine settimana Mirella

Grazia Giuliani 31/08/2019 - 15:58

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un bellissimo racconto mistico *****

Alberto Berrone 30/08/2019 - 22:17

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Complimenti per la tua poliedricità.
Buone vacanze fatte.

Ernesto D'Onise 30/08/2019 - 17:39

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MIRKO....Questa tua riflessione già rifletté la tua anima bella,il solo pensare ai tuoi figli ti da una dignità superiore che fa onore e che trasmetterai alla tua famiglia.Un abbraccio buon fine settimana.

mirella narducci 30/08/2019 - 17:07

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Mi è molto piaciuto, e mi ha fatto riflettere... la sera guardo i miei bimbi dormire, e a volte penso a come farò ad andarmene. Per loro, se con la giusta dignità...

Mirko (MastroPoeta) 30/08/2019 - 16:47

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È in racconto dolcissimo.
Ne vien fuori un cuore semplice, un uomo buono.
Bellissimo racconto, Miry
Splendido epilogo

laisa azzurra 30/08/2019 - 13:44

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Leggendo questo tuo racconto, ho pensato che sarebbe bello arrivare, nell'ultimo istante della propria vita, con lo stato d'animo di quel fraticello.
Forse è spirato così come è vissuto.
Mirella riesci sempre a trovare diversi spunti narrativi... Complimenti

PAOLA SALZANO 30/08/2019 - 12:04

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