Pensieri sfusi,
cupi.
Brandelli di me sparsi.
I morsi cominciano a sommarsi,
i lupi ad affamarsi.
Nel mio futuro
c'è scritto "non addentrarsi".
Sono destinata al buio?
Può darsi.
Posso ancora sopravvivere?
Non ci scommetteresti.
Te lo sconsiglio,
perderesti.
Tetra è l'attesa
e assente la pace.
I passi sono stanchi,
i polmoni sommersi;
nell'oscuro avanzare
di questi versi decrescenti.
cupi.
Brandelli di me sparsi.
I morsi cominciano a sommarsi,
i lupi ad affamarsi.
Nel mio futuro
c'è scritto "non addentrarsi".
Sono destinata al buio?
Può darsi.
Posso ancora sopravvivere?
Non ci scommetteresti.
Te lo sconsiglio,
perderesti.
Tetra è l'attesa
e assente la pace.
I passi sono stanchi,
i polmoni sommersi;
nell'oscuro avanzare
di questi versi decrescenti.
Opera scritta il 14/09/2019 - 00:43
Da Rea .
Letta n.915 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Mi sembra più depressione che tristezza.E la tua poesia la esprime assai bene!
Anna Maria Foglia 14/09/2019 - 15:11
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Si sente molta tristezza in questa tua bella poesia...
Marianna S 14/09/2019 - 15:03
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Quanta tristezza in questi versi cara mica...anche stanotte come la scorsa notte finirà per essere giorno
Mirko (MastroPoeta) 14/09/2019 - 10:43
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