GOLDRAKE
America distretto di polizia. Nei corridoi, fuori dal suo ufficio un ispettore capo si aggirava tra un via vai di poliziotti e malfattori, drogati, ladri cercando di mettere un po’ d’ordine a quella indisciplinata accozzaglia di gente. Sulla quarantina, determinato a far rispettare le leggi con giustizia e pugno di ferro. Quel giorno prima di sedersi dietro la sua scrivania percorrendo un corridoio, udì un pianto di bambina, proveniva da una stanza stranamente chiusa a chiave. I’ispettore non perse tempo e deciso con un calcio l’aprì.- Che succede quà dentro – tuonò. La scena che gli si presentò lo fece imbestialire, una ragazzina di quattordici o quindici anni discinta a terra in lacrime in balia di due energumeni con un distintivo…non sarebbe servito redarguire, l’ispettore prese per il collo il più grosso e gli assestò un pugno sul naso, poi di conseguenza avrebbe preso dei provvedimenti disciplinari. Mary la ragazza ancora piangendo abbracciò il suo salvatore. Era giovanissima ma con un corpo da donna.- Grazie gli sussurrò all’orecchio, sei il mio GOLDRAKE-. L’uomo fece fatica a liberarsi dall’abbraccio, nel suo ufficio potè capire chi fosse la ragazza una trovatella senza fissa dimora, abusata da chiunque le avesse regalato un c.d del famoso robot dei cartoni, evidentemente con la testa non ci stava più. Passava da saggi ragionamenti a fantastiche storie per bambini. –Sei libera — gli disse l’ispettore –e stai attenta per la strada –. Quella notte Victor tornò a casa molto tardi, salì la rampa di scale e vide una figura accovacciata accanto alla sua porta, era Mary tremava. – Perché sei qui...non hai capito, puoi andare a casa tua.– Non ho casa – le rispose – E poi devo riavere i c.d di Goldrake, me li hanno presi, sono miei –. Vista la situazione Victor non se la sentì di demolire l’eroe preferito della ragazza, un po’ seccato le disse di rimanere da lui per quella notte non voleva che le succedessero altre cose spiacevoli anche perché aveva un cervello di una bambina di sei anni. I giorni passavano e la situazione non si sbloccava Mary l’aveva conquistato con la sua ingenuità e fragilità lo chiamava Gold il suo eroe invincibile. Victor divorziato e deluso dalle donne si stava affezionando e innamorando della ragazza, c’erano dei momenti che avrebbe voluto baciarla, ma si limitava ad esaudire i suoi desideri…le comprò delle scarpe coi tacchi che lei associò alle scarpette di cristallo di cenerentola, bastava poco per farla felice. Così non poteva continuare convinse Mary ad andare in una casa famiglia era più giusto per entrambi.Accettò dopo stravaganti promesse,tornerò presto a prenderti, furono le sue ultime parole. Erano trascorse due settimane quando in un pomeriggio piovoso in una frazione appena fuori città avevano trovato sui binari un corpo di fanciulla. Presentimento il suo, si precipitò sul posto e quella ragazza era proprio Mary.Victor pianse, crollò pensando a quell’amore impossibile che stava sbocciando e che lui aveva allontanato per rispetto, per paura. Tornando al distretto di polizia aveva gli occhi lucidi, le parole di Mary le aveva impresse in testa – Ti amo, sei il mio eroe GOLDRAKE non cambiare mai! – Lui non cambiò fu sempre intransigente nel rispettare la legge e le persone, difendendo i più deboli...gli piaceva immaginare di essere un Robot estragalattico. Qualcuno lassù ne sarebbe stato felice.
Mirella Narducci
Opera scritta il 04/10/2019 - 11:56
Letta n.925 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
mi hai fatta tornare indietro nel tempo
amore e tenerezza
con il distretto di polizia, mi dai modo di ricordare insieme Pierluigi e Matteo
laisa azzurra 05/10/2019 - 20:15
--------------------------------------
Bellooo...ben scritto e con una buona dose di fantasia. Sai Mirella, come poetessa eri indiscussa, ora ti trovo anche scrittrice di prosa e noto che la tua bravura diventa sempre più grande. ciaociao...e bravissima.
Giacomo C. Collins 05/10/2019 - 13:11
--------------------------------------
Racconto animato da un certo fascino che spinge a seguirlo. Buon fine settimana!
mare blu 05/10/2019 - 09:39
--------------------------------------
Mirella, mi chiedevo, leggendo, dove mi avresti portato...romantiche figure i tuoi personaggi!
Brava!
Brava!
Grazia Giuliani 04/10/2019 - 19:35
--------------------------------------
Bellissima pensa che io o conosciuto il disegnatore di Goldrake
Francesco Cau 04/10/2019 - 14:18
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.