E resto da solo.
Mille e mila
persone intorno
ma sono solo.
Quando parlo con voi,
sono solo.
Non vedo e non sento,
niente e nessun altro.
Nella fredda nebbia
di novembre
sono solo a riscaldare
le vostre anime.
Ma cos'è che mi lega
a questo posto?
Cosa mi porta qui
in questi giorni?
E non seguitemi
con gli occhi!
Abbasso lo sguardo
cercando qualcosa.
Ma cosa cerco
in questo posto?
Vorrei andare,
lasciatemi andare.
Ma in fondo,
non voglio andare via.
Qui, immerso nella nebbia
di novembre,
tra l'acre odore dei fiori
e il vostro silenzio...
non sono mai solo.
Mille e mila
persone intorno
ma sono solo.
Quando parlo con voi,
sono solo.
Non vedo e non sento,
niente e nessun altro.
Nella fredda nebbia
di novembre
sono solo a riscaldare
le vostre anime.
Ma cos'è che mi lega
a questo posto?
Cosa mi porta qui
in questi giorni?
E non seguitemi
con gli occhi!
Abbasso lo sguardo
cercando qualcosa.
Ma cosa cerco
in questo posto?
Vorrei andare,
lasciatemi andare.
Ma in fondo,
non voglio andare via.
Qui, immerso nella nebbia
di novembre,
tra l'acre odore dei fiori
e il vostro silenzio...
non sono mai solo.
Opera scritta il 27/10/2019 - 07:32
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Commenti
Sì, espresso egregiamente e in maniera poetica l'intimo sentire di una visita ai nostri cari...molto apprezzata. hai fatto sentire anche a me quel senso di solitudine che invece, come dici nella chiusa, non è vera solitudine. Ciaociao.
Giacomo C. Collins 28/10/2019 - 17:34
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Hai egregiamente rappresentato la solitudine apparente nei cimiteti. Si cerca chi non c'è più. Finché non ci si ritrova in compagnia di tanti.
Ernesto D'Onise 27/10/2019 - 19:29
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Grazie Leo,l’ho capita adesso, non era difficile....avevo pensato a una presenza non umana,evidentemente sbagliavo.Mi scuso con l’autore.
Anna Maria Foglia 27/10/2019 - 18:08
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Passeggiando in un cimitero ci si sente soli ma soli in modo strano, un modo che io, personalmente, trovo pacificatore con me stesso e col mondo. Una solitudine piacevolmente piena di presenze che, semplicemente, accompagnano i miei passi, storie di vita e di morte, di gente sconosciuta, che si fanno solo immaginare...e i fiori, poi, nei cimiteri hanno un odore che fuori non hanno!
Leo Pardiss 27/10/2019 - 15:04
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l’ho trovata bellissima e originale,ma confesso di non aver capito chi è il protagonista.Se mi vuoi dare una chiave di interpretazione.......Grazie comunque.
Anna Maria Foglia 27/10/2019 - 14:34
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Poesia che commuove e a cquista la tua
smpatia
smpatia
Stupendo Loris, poesia che commuove
e acquista la tua simpatia.
buona domenica..
Salvatore Rastelli 27/10/2019 - 13:18
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Bella e struggente, parole le tue che scavano nell'animo. Ciao Loris.
Antonio Girardi 27/10/2019 - 10:16
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Brava Loris cinque più
Francesco Cau 27/10/2019 - 09:59
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