Eri tu
che mi aprivi gl'occhi
sollevandomi
sugl'altri giochi
ma ero io
ad aprire il tuo cuore.
Stanca ,la sera ti spogli ,
ti strucchi
davanti allo specchi.
Togliendo i rossetti,
ogni tanto ripensi
a me, ai tuoi re,
alle tue regine
nelle mattine di sole.
Ora non hai più nessuno
a cui confidare
i tuoi segreti, le tue paure,
le pene d'amore.
Soltanto frammenti
da marciapiede
incollati ai tuoi tacchi
e tra i tuoi ricordi,
i miei occhi chiusi
in un vecchio baule
che mi aprivi gl'occhi
sollevandomi
sugl'altri giochi
ma ero io
ad aprire il tuo cuore.
Stanca ,la sera ti spogli ,
ti strucchi
davanti allo specchi.
Togliendo i rossetti,
ogni tanto ripensi
a me, ai tuoi re,
alle tue regine
nelle mattine di sole.
Ora non hai più nessuno
a cui confidare
i tuoi segreti, le tue paure,
le pene d'amore.
Soltanto frammenti
da marciapiede
incollati ai tuoi tacchi
e tra i tuoi ricordi,
i miei occhi chiusi
in un vecchio baule
Opera scritta il 09/11/2019 - 10:29
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Commenti
Bellissima, complimenti !!!!!
Davide Zocca 09/11/2019 - 12:44
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mi piace
Francesco Cau 09/11/2019 - 11:52
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