Ti porterò il fondo tinta
che amavi, le rose profumate,
ma anche il nulla tra le mani.
Forse non ti troverò
anche se da tanto tempo
sarai lì ad attendermi.
E così un giorno io verrò
nel tempo sconosciuto
con clessidra astratte,
per misurarlo con lo sguardo.
Porterò la tua collana
di giada atzeca che hai dimenticato
mentre mi abbracciavi prima di andare.
Verrò con le labbra intrise di silenzio
perché tu possa riconoscere la mia voce.
che amavi, le rose profumate,
ma anche il nulla tra le mani.
Forse non ti troverò
anche se da tanto tempo
sarai lì ad attendermi.
E così un giorno io verrò
nel tempo sconosciuto
con clessidra astratte,
per misurarlo con lo sguardo.
Porterò la tua collana
di giada atzeca che hai dimenticato
mentre mi abbracciavi prima di andare.
Verrò con le labbra intrise di silenzio
perché tu possa riconoscere la mia voce.
E così un giorno io verrò lì
dove tu sarai ad attendermi!
Opera scritta il 04/12/2019 - 09:45
Da Alpan .
Letta n.865 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
... Lei
In ogni tua punta d'inchiostro
Stupenda
In ogni tua punta d'inchiostro
Stupenda
laisa azzurra 05/12/2019 - 10:25
--------------------------------------
Grandiosi versi, grande emozione...il resto è nei commenti di chi mi ha preceduto
Mirko D. Mastro(Poeta) 04/12/2019 - 14:24
--------------------------------------
Una poesia bellissima, che arriva dritta al cuore.
MARIA ANGELA CAROSIA 04/12/2019 - 12:13
--------------------------------------
Versi ispirati,con immagini fulminanti ed efficaci.Uso di simboli concreti ed astratti.Molto apprezzata!
Anna Maria Foglia 04/12/2019 - 11:21
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.