Quella sera sotto la luna,
quella luminosa stella,
andrei la su, per guardarla,
perche somigliava a me stessa.
quella luminosa stella,
andrei la su, per guardarla,
perche somigliava a me stessa.
Ero una sempla dolcezza,
che fioriva la vita,
che brillava con belezza,
ma sempre ferita.
E quella sera, guardando la stella,
sentivo piu forza nel l'anima mia.
E quando chiudero l'occhi,
sarai sempre la mia.
Opera scritta il 15/12/2019 - 15:47
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Commenti
Vabene. Volentieri leggero!
Dimitrina Vladimirova 18/12/2019 - 19:10
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Grazie che rispondi ai commenti. Fa sempre piacere. Ti ho risposto a "Perchè lo chiamano Mar Nero?"
Anch'io scrivo poesie ma preferisco di più i racconti. Insomma, al contrario di te :D
Colgo l'occasione per segnalarti che ho un altro racconto autobiografico ambientato in Bulgaria, si intitola "Bonbon di Rose" e riguardo sempre quel periodo in cui ero in vacanza.
Lo trovi a pagina 7 della lista dei miei lavori.
Se ti va e se ne hai voglia mi farà piacere se lo leggessi.
Ti auguro buona serata
Anch'io scrivo poesie ma preferisco di più i racconti. Insomma, al contrario di te :D
Colgo l'occasione per segnalarti che ho un altro racconto autobiografico ambientato in Bulgaria, si intitola "Bonbon di Rose" e riguardo sempre quel periodo in cui ero in vacanza.
Lo trovi a pagina 7 della lista dei miei lavori.
Se ti va e se ne hai voglia mi farà piacere se lo leggessi.
Ti auguro buona serata
Giuseppe Scilipoti 18/12/2019 - 18:51
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Anche io scrivo racconti, ma mi piacie scrivere piu poesie.
Dimitrina Vladimirova 18/12/2019 - 15:07
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Grazie Ernesto!
Vabe ci ho pensato io!
Vabe ci ho pensato io!
Grazie Giuseppe!
Ho capito, che sei una ragazzo molto inteligente! Non mi cedere, come ho capito
Grazie di nuovo per le tue commenti!
Un saluto da parte mia
Dimitrina Vladimirova 18/12/2019 - 14:59
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Dimitrina, siccome mi hai detto che sei bulgara, mi hai dato la possibilità di pubblicare un nuovo racconto. L'ho pubblicato proprio ieri.
Si intitola "Perchè lo chiamano Mar Nero?
È un testo autobiografico molto piccolo e comprensibile. Tratta con umorismo un simpatico aneddoto di una vacanza che feci nel 2009 nel tuo paese.
Spero ti faccia sorridere.
Ti auguro una buona e lieta giornata.
Si intitola "Perchè lo chiamano Mar Nero?
È un testo autobiografico molto piccolo e comprensibile. Tratta con umorismo un simpatico aneddoto di una vacanza che feci nel 2009 nel tuo paese.
Spero ti faccia sorridere.
Ti auguro una buona e lieta giornata.
Giuseppe Scilipoti 18/12/2019 - 13:45
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C'è atmosfera, evocazione, la stella come tua anima gemella, desideri toccarla, vorresti prenderla perchè il tuo animo brilla, un congiungersi "brillante".
Non deve per forza esistere il Genio della Lampada o una stella cometa per far sì che un desiderio possa essere realizzato. Ti basta semplicemente chiudere gli occhi... ed eccola qui.
Brava!!!
Non deve per forza esistere il Genio della Lampada o una stella cometa per far sì che un desiderio possa essere realizzato. Ti basta semplicemente chiudere gli occhi... ed eccola qui.
Brava!!!
Giuseppe Scilipoti 18/12/2019 - 13:42
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Ciao Dimitrina, hai scritto una poesia pregevole, hai la giusta predisposizione per scrivere poesie, ci metti... te stessa, del resto, nel poetare bisogna essere proprio se stessi.
La poesia che ho appena letto è un cantico emozionale, dove l’introspezione diventa un volo onirico e le parole si materializzano in immagini visive.
Tra i versi, non vi sono né retoriche né banalità in quanto si impongono con un tratto di abilità semantica in slanci del cuore e deflagrazioni dell’anima.
La poesia che ho appena letto è un cantico emozionale, dove l’introspezione diventa un volo onirico e le parole si materializzano in immagini visive.
Tra i versi, non vi sono né retoriche né banalità in quanto si impongono con un tratto di abilità semantica in slanci del cuore e deflagrazioni dell’anima.
Giuseppe Scilipoti 18/12/2019 - 13:38
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Andresti lassù per guardare la luna da vicino. Non ci ha pensato neanche Leopardi. Ma è bellissima l'idea. Complimenti.
Ernesto D'Onise 17/12/2019 - 18:56
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