Bugie sotto l'albero
Nella notte ha nevicato. Dalle imposte filtra una luce tinta di bianco accompagnata dal silenzio, qualcosa di nuovo. I rintocchi delle campane invadono il sonno di Giulia, ne conta cinque, ma quanti ne avrò persi si chiede?! Senza aprire gli occhi si gira, non muove il piumone che copre anche lui, lì accanto.
“Cucù” sussurra per riportare suo marito al regno dei vispi.
“Cucù no”
“Sì, è Natale. Dai, i bambini aspettano i regali, dobbiamo metterli sotto l'albero.”
“Non abbiamo alberi, l'ho riportato nel bosco” lui resta saldo al materasso.
“Spero di no, è di plastica” ridendo Giulia si stende verso di lui “Alziamoci e il primo regalo sarà
per te”
“Mi alzo solo se sei tu il mio regalo”
“Eh no, il romantico mi confonde lo sai...”
“Francese o spagnolo?”
“Così peggiori la situazione”
“Scendi in un bacio?” le dice
“Ssssssttt, o ci sentiranno loro...”
Giulia scivola su di lui, non è ragionevole lo sa, ma abbracciati, incollati nudi non si può rifiutare.
Anna nella camera accanto, per non svegliare Tommaso, il fratello, esce dalla stanza, scalza.
Scende i primi tre scalini e si sporge. In silenzio aspetta, un rumore, un fruscio, vede la neve al di là del vetro della porta. I piedi sulle punte, il cuscino sotto il braccio “Sotto l'albero non c'è niente” lo dice a voce alta e risale.
La porta della camera della mamma è chiusa. “Mamma, ma quando viene Babbo Natale?” stringe la maniglia che le scivola alla presa facendo un rumore di metallo e la porta si socchiude. Al di là un tonfo. Giulia è nuda, è spettinata e ha sentito la piccola entrare, si butta di lato, ci fosse stato anche un burrone...giù...Cade sul parquet. Da sotto il letto vede i piedini di Anna nudi, che si avvicinano al letto. Ma lui che fa? Dorme? Ma non è che con una spintina le ha favorito l'uscita di scena dal letto? Mah...
“Babbo, hai visto la mamma?”
“Io? Non so dov'è la mamma. Hai, hai fame?”
Giulia è scivolata sotto il letto “ Se mi vede sono rovinata! Vai vai dille qualcosa, svegliati ...”
“Torna a letto con tuo fratello su, altrimenti non viene Babbo Natale”
“E la mamma?” se ne va brontolando Anna e strascica il cuscino sul pavimento come un panno catturapolvere.
Tommaso è seduto sul letto, è più piccolo di due anni, aspetta le parole della sorella, uno sguardo.
“Babbo Natale è arrivato?” le chiede con le mani strette tra le ginocchia.
“No, sotto l'albero non ci sono regali e il babbo ha detto che ancora non è arrivato” risponde lei succhiando l'angolo del cuscino.
“Il babbo dice le bugie...” ribatte lui
“Non è vero!” si stizzisce Anna
“Sì invece, quando eri sulla scala, fuori dalla porta l'ho sentito...” Tommaso si ferma
“Sentito chi?” dice lei
“Il babbo che diceva alla mamma.. Ssssssst ... tutti zitti....è arrivato Babbo Nataleee!”
“Cucù” sussurra per riportare suo marito al regno dei vispi.
“Cucù no”
“Sì, è Natale. Dai, i bambini aspettano i regali, dobbiamo metterli sotto l'albero.”
“Non abbiamo alberi, l'ho riportato nel bosco” lui resta saldo al materasso.
“Spero di no, è di plastica” ridendo Giulia si stende verso di lui “Alziamoci e il primo regalo sarà
per te”
“Mi alzo solo se sei tu il mio regalo”
“Eh no, il romantico mi confonde lo sai...”
“Francese o spagnolo?”
“Così peggiori la situazione”
“Scendi in un bacio?” le dice
“Ssssssttt, o ci sentiranno loro...”
Giulia scivola su di lui, non è ragionevole lo sa, ma abbracciati, incollati nudi non si può rifiutare.
Anna nella camera accanto, per non svegliare Tommaso, il fratello, esce dalla stanza, scalza.
Scende i primi tre scalini e si sporge. In silenzio aspetta, un rumore, un fruscio, vede la neve al di là del vetro della porta. I piedi sulle punte, il cuscino sotto il braccio “Sotto l'albero non c'è niente” lo dice a voce alta e risale.
La porta della camera della mamma è chiusa. “Mamma, ma quando viene Babbo Natale?” stringe la maniglia che le scivola alla presa facendo un rumore di metallo e la porta si socchiude. Al di là un tonfo. Giulia è nuda, è spettinata e ha sentito la piccola entrare, si butta di lato, ci fosse stato anche un burrone...giù...Cade sul parquet. Da sotto il letto vede i piedini di Anna nudi, che si avvicinano al letto. Ma lui che fa? Dorme? Ma non è che con una spintina le ha favorito l'uscita di scena dal letto? Mah...
“Babbo, hai visto la mamma?”
“Io? Non so dov'è la mamma. Hai, hai fame?”
Giulia è scivolata sotto il letto “ Se mi vede sono rovinata! Vai vai dille qualcosa, svegliati ...”
“Torna a letto con tuo fratello su, altrimenti non viene Babbo Natale”
“E la mamma?” se ne va brontolando Anna e strascica il cuscino sul pavimento come un panno catturapolvere.
Tommaso è seduto sul letto, è più piccolo di due anni, aspetta le parole della sorella, uno sguardo.
“Babbo Natale è arrivato?” le chiede con le mani strette tra le ginocchia.
“No, sotto l'albero non ci sono regali e il babbo ha detto che ancora non è arrivato” risponde lei succhiando l'angolo del cuscino.
“Il babbo dice le bugie...” ribatte lui
“Non è vero!” si stizzisce Anna
“Sì invece, quando eri sulla scala, fuori dalla porta l'ho sentito...” Tommaso si ferma
“Sentito chi?” dice lei
“Il babbo che diceva alla mamma.. Ssssssst ... tutti zitti....è arrivato Babbo Nataleee!”
Opera scritta il 15/12/2019 - 16:55
Letta n.921 volte.
Voto: | su 8 votanti |
Commenti
Molto bene. Intanto per riflettere sulle bugie utili talvolta e talvolta no. Poi per l'originalità della ispirazione della scrittrice a noi nota per dimostrate capacità narrative di alto livello. Poi a Lei un saluto
Ernesto D'Onise 17/12/2019 - 18:53
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Ironia e sensualità ben accoppiate.
Brava.
Brava.
Ida Falconeri 17/12/2019 - 14:50
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Un racconto davvero meraviglioso. Sempre brava tu. Complimenti. Buona giornata Grazia
MARIA ANGELA CAROSIA 17/12/2019 - 09:04
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Racconto molto bello e delicato anche se c'è quel pizzico di erotismo che però non inficia l'atmosfera dolce del natale.Una bella immagine di un momento a cui ne seguiranno tanti altri perché è questo che si intravvede negli scritti di Grazia e cioè cosa ci sarà dopo facendolo già pregustare.Molto bello con bei dialoghi che esprimono tutta la bravura dell'autrice.
Antonio Girardi 16/12/2019 - 12:18
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La magia dell'incanto magistralmente raccontata
Stupendo, Grazia
Stupendo, Grazia
laisa azzurra 15/12/2019 - 20:27
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Amabile racconto
Francesco Cau 15/12/2019 - 20:11
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Beato o beata chi a Natale cade così dal letto!
Leo Pardiss 15/12/2019 - 19:51
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Bellissimo Grazia, e ironico e dolce. Adoro i tuoi racconti quando hanno anche quel giusto pizzico di ironia che tu sai distribuire come zucchero a velo sul pandoro
Mirko D. Mastro(Poeta) 15/12/2019 - 19:45
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Caloroso racconto in un clima natalizio
complimenti Grazia.. buona domenica
complimenti Grazia.. buona domenica
Salvatore Rastelli 15/12/2019 - 18:34
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Bellissimo racconto che rappresenta molto bene l’atmosfera natalizia di una famiglia felice!
Penso che molti si riconoscano in un bel Natale vissuto come questo.
Penso che molti si riconoscano in un bel Natale vissuto come questo.
Anna Maria Foglia 15/12/2019 - 17:38
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