Cullato da acqua corrente
ai piedi della verde montagna
sognava di una lontana vacanza
e di un posto di mare d’estate.
Il sapore del sale alle labbra
la pelle riarsa dal sole
sulla testa tanti capelli
l’incoscienza, il sorriso e la moto.
Le calde giornate e i tramonti infuocati
la sera, la brezza, le luci, la gente,
l’amore, il suo primo, e poi niente
era più come prima quella splendida estate.
Il vecchio all'ombra di abeti sdraiato
sorrideva e continuava a sognare
mentre l’acqua del fresco torrente
mormorava rapita l’incanto.
Poi felice correva giù a valle
raccontando a sassi e radici
dell’amore e del sogno del vecchio
dell’essenza di esser felici.
Per un’ora, per un giorno o un’estate
cosa conta il tempo contato
quel che importa è esser stato felice
o credere di esserlo stato.
ai piedi della verde montagna
sognava di una lontana vacanza
e di un posto di mare d’estate.
Il sapore del sale alle labbra
la pelle riarsa dal sole
sulla testa tanti capelli
l’incoscienza, il sorriso e la moto.
Le calde giornate e i tramonti infuocati
la sera, la brezza, le luci, la gente,
l’amore, il suo primo, e poi niente
era più come prima quella splendida estate.
Il vecchio all'ombra di abeti sdraiato
sorrideva e continuava a sognare
mentre l’acqua del fresco torrente
mormorava rapita l’incanto.
Poi felice correva giù a valle
raccontando a sassi e radici
dell’amore e del sogno del vecchio
dell’essenza di esser felici.
Per un’ora, per un giorno o un’estate
cosa conta il tempo contato
quel che importa è esser stato felice
o credere di esserlo stato.
Opera scritta il 16/12/2019 - 09:27
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Commenti
Stupenda...il finale è meraviglioso. Complimenti !!!!!!
Davide Zocca 17/12/2019 - 18:31
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