Vicino alla firma, una lacrima
Ci sono giornate più difficili di altre.
Giornate che non finiscono mai, in cui la testa
e il tuo cuore sono collegati a quelli di altri che
hanno l’anima spezzata esattamente come la tua
…e lo sai, lo senti, e guardi quei figli e le figlie.
Nelle case ci sarà un albero, mani che sistemano.
Progetti e ricordi dentro al tempo di ieri.
Il tempo… quale valore ha il nostro tempo?
Con questa giacca rossa hai tutto il tempo
di deporre pacchi di cui non si conosce il contenuto,
e ripartire senza che nessuno si inquieti.
E con questa barba, dove sotto non c’è sollievo.
Non stasera… non mentre di quelle figlie e i figli
rimangono le ombre che ogni notte dividono con te
la tua casa senza un tetto e senza l’albero.
Non oggi, anche se provi a convincerti di aver ancora
un tempo con loro… tu sei l’altro Natale.
E nemmeno domani, magari un Natale lontano.
Giornate che non finiscono mai, in cui la testa
e il tuo cuore sono collegati a quelli di altri che
hanno l’anima spezzata esattamente come la tua
…e lo sai, lo senti, e guardi quei figli e le figlie.
Nelle case ci sarà un albero, mani che sistemano.
Progetti e ricordi dentro al tempo di ieri.
Il tempo… quale valore ha il nostro tempo?
Con questa giacca rossa hai tutto il tempo
di deporre pacchi di cui non si conosce il contenuto,
e ripartire senza che nessuno si inquieti.
E con questa barba, dove sotto non c’è sollievo.
Non stasera… non mentre di quelle figlie e i figli
rimangono le ombre che ogni notte dividono con te
la tua casa senza un tetto e senza l’albero.
Non oggi, anche se provi a convincerti di aver ancora
un tempo con loro… tu sei l’altro Natale.
E nemmeno domani, magari un Natale lontano.
Opera scritta il 16/12/2019 - 21:24
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Commenti
Questo tuo breve racconto mi ha colpito molto.
Il suo contenuto, come ha già fatto notare qualcuno, sta a metà tra prosa e poesia e rappresenta con grande sensibilità l'altra faccia del Natale... forse quella più vera...
Complimenti!
Il suo contenuto, come ha già fatto notare qualcuno, sta a metà tra prosa e poesia e rappresenta con grande sensibilità l'altra faccia del Natale... forse quella più vera...
Complimenti!
PAOLA SALZANO 13/01/2020 - 09:31
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Il Natale è mestizia se non fosse per le luci dell'albero quella capanna e la paglia ci stringono il cuore e i pensieri vanno a chi in questo santo giorno è solo....ma cosi deve essere. Lui che nasce nudo ci fa consapevoli che l'amore è stringerci vicino alla culla, dove Nostro Signore ogni anno torna bambino per noi. Un racconto molto bello. Ciao tanti auguri di Buon Natale Mirko.
mirella narducci 18/12/2019 - 13:50
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Un breve racconto quasi una poesia dove metti tutto il tuo amore e la tua sensibilità d'altronde sempre presente nelle tue opere.
Antonio Girardi 18/12/2019 - 13:22
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Mirko, quando sentiamo il dolore altrui, è davvero Natale...
Un testo che con la sua profondità rende giustizia a questa festività e onore a te...!
Un testo che con la sua profondità rende giustizia a questa festività e onore a te...!
Grazia Giuliani 17/12/2019 - 19:43
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Riflessioni importanti dentro questo stupendo testo poetico. Condivido completamente il messaggio: Natale non è più quello che conoscevo un tempo, fatto di gioia e speranza, ma è solo una sfrenata corsa al regalo ...
lidia filippi 17/12/2019 - 17:32
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Si, Mirko fai bene ad evidenziare l'altra faccia del Natale con lo strumento del racconto che sa di poesia poi il tutto diventa incisivo. Grande M.
Ernesto D'Onise 17/12/2019 - 16:55
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Scritto di valenza poetica .. che condivido.
Veramente bravo.
Veramente bravo.
Ida Falconeri 17/12/2019 - 14:39
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In certi casi il Natale può essere una giornata più difficile di altre come hai benissimo espresso in questo racconto che sa di poesia,seppur triste poesia!
Anna Maria Foglia 17/12/2019 - 11:52
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Caro Babbo Natale,
quest'anno c'è una lettera triste tra le tue, lo so, non sarà l'unica, ma c'è un vuoto da colmare con abbracci e risa. Eppure, nn sarai tu e neppure un dono a riempirgli il cuore, sarà una carezza a sfioralo, la più dolce, la più sincera
quest'anno c'è una lettera triste tra le tue, lo so, non sarà l'unica, ma c'è un vuoto da colmare con abbracci e risa. Eppure, nn sarai tu e neppure un dono a riempirgli il cuore, sarà una carezza a sfioralo, la più dolce, la più sincera
laisa azzurra 17/12/2019 - 11:34
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