Non e più quel rosaio di un tempo
dove l'amore come rose sbocciava
e rose si raccoglievano.
dove l'amore come rose sbocciava
e rose si raccoglievano.
Oggi è solo un giardino abbandonato,
foglie e spine patite.
Sembra un luogo assai funesto.
Affiorano solo i miei trent’anni
nei ricordi di quel tempo.
Quella rosa che mi punse
nel mio senno ignorai.
Era amore è non l’ho capito,
e ancora oggi non l’ho dimenticato.
Opera scritta il 20/12/2019 - 19:40
Letta n.872 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
SALVATORE....Una poesia bellissima, le rose pungono ma lasciano un profumo che non si dimentica e vedo che tu lo ricordi ancora! Auguri per un Felice Natale
mirella narducci 22/12/2019 - 00:12
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È sempre con grande emozione che leggo le tue bellissime poesie... un po perché penso a mia madre che non può più scrivere.
Sono felice di leggerti Salvatore un abbraccio e Buon Natale a te! Grazie
Sono felice di leggerti Salvatore un abbraccio e Buon Natale a te! Grazie
Margherita Pisano 21/12/2019 - 17:25
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Leggendo i tuoi bei versi, è inevitabile non ricordare quelli di Gozzano (mi pare) quando dice che le rose che lui amava erano quelle che non colse. Ma non so se poi le ha mai rimpiante, mentre tu, per quello che percepisco, è si. In negativo o in positivo tutti abbiamo dei rimpianti nel campo dell'amore. Bella poesia e ti auguro un Buon Natale.
santa scardino 21/12/2019 - 14:14
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Da poeta, sai sfiorare l'anima con la bellezza di queste parole!
Grazia Giuliani 21/12/2019 - 11:50
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Romantica poesia...l' amore perso e mai dimenticato, bei versi.
Graziella Silvestri 20/12/2019 - 23:47
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Una poesia che mi colpito moltissimo, Salvatore
MARIA ANGELA CAROSIA 20/12/2019 - 22:55
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