Dimmi se piove ancora sul tuo lago
e il tempo non dà un attimo di tregua
col monotono scender delle gocce
in un ritmo continuo e senza stasi.
e il tempo non dà un attimo di tregua
col monotono scender delle gocce
in un ritmo continuo e senza stasi.
Se così dietro i vetri sola osservi
ti verrà tanta la malinconia
nel ricordarti giorni di gran sole
che d'estate passasti a casa mia.
Ma non ti vinca questa nostalgia
e continua a guardar la nuvolaglia,
con occhi di speranza buca il grigio...
oltre di esso il cielo è un gran sereno.
Ti torneranno a mente le colline
brillanti sotto il sole fiorentino
e Fiesole su in alto in grande luce
sulla città maestosa che sorride.
Ritornerà un'estate eguale a quella
e tu sarai con me di nuovo lieta
nel colore dei viottoli toscani
con il sole che illumina il tuo volto.
Opera scritta il 20/02/2014 - 10:29
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Commenti
ritratto di pioggia dalle parti di Firenze e dintorni,molto poetica buona lirica
stefano medel 25/02/2014 - 05:10
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