Non posso 
E allora fingo.
Ridere è solo un rumore
Che m’assorda l’anima
Fino al crescer di luce
Che poi diventa sole.
E allora fingo.
Ridere è solo un rumore
Che m’assorda l’anima
Fino al crescer di luce
Che poi diventa sole.
Sorrido di quelle notti
Che senza stelle saltano
Fin dentro la mia gola,
sorrido e stanca sbuffo 
ma rido dell’assurdo
che vorrebbe irrigidirmi
e sovente mi spezzo
fin dentro le ossa,
e infine sorrido
degli imbecilli,
dei superiori,
degli inventori,
dei tessitori di bugie.
Opera scritta il 02/04/2020 - 22:35Letta n.878 volte.
                        			
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Commenti
Il suo stile mi piace molto. Le parole sono forti, il contenuto profondo. Bella molto bella
sylvio modica  
 29/10/2020 - 15:24 --------------------------------------
  
            
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