Nel sangue,
tra radici d'amore indissolubili
che ci legano,
tra le mani, nel tempo,
oltre il tempo e la vita,
oltre la morte e la deriva.
Con te, con le pietre laviche nello sguardo,
nel fuoco del vulcano,
tra ceppi da ardere e sogni infranti.
Nelle piccole cose, la loro memoria,
nel mio corpo stanco, nel mare salato
e il natron per risorgere.
Con te nei giorni chiari, nella tempesta
dell'essere, nella solitudine del sogno,
tra le mie braccia e il tuo rimpianto,
negli attimi di seta che rincorrono
note lontane di chitarra.
Nel chiarore della lanterna elima
che illumina la tua anima la mia,
nel pianto astratto di un dolore muto,
presente, tenace, che lentamente uccide.
Con te, tra i mendicanti scalzi,
nel loro mondo di fantasmagorica sofferenza,
nei graffiti incisi sulla roccia d'arenaria,
nel mio petto, nel tuo seno,
nel respiro amico del tuo respiro.
Con te nel tuo sguardo, nel mio
di immagini rarefatte di luce,
negli occhi di una bambina mai vissuta,
nelle parole antiche del vecchio che racconta.
Nel cuore pulsante del piccolo geco
che offre silenzi, nelle meduse
polverizzate al sole.,
nel mio pensiero che ricorda,
nel tuo che non dimentica!
tra radici d'amore indissolubili
che ci legano,
tra le mani, nel tempo,
oltre il tempo e la vita,
oltre la morte e la deriva.
Con te, con le pietre laviche nello sguardo,
nel fuoco del vulcano,
tra ceppi da ardere e sogni infranti.
Nelle piccole cose, la loro memoria,
nel mio corpo stanco, nel mare salato
e il natron per risorgere.
Con te nei giorni chiari, nella tempesta
dell'essere, nella solitudine del sogno,
tra le mie braccia e il tuo rimpianto,
negli attimi di seta che rincorrono
note lontane di chitarra.
Nel chiarore della lanterna elima
che illumina la tua anima la mia,
nel pianto astratto di un dolore muto,
presente, tenace, che lentamente uccide.
Con te, tra i mendicanti scalzi,
nel loro mondo di fantasmagorica sofferenza,
nei graffiti incisi sulla roccia d'arenaria,
nel mio petto, nel tuo seno,
nel respiro amico del tuo respiro.
Con te nel tuo sguardo, nel mio
di immagini rarefatte di luce,
negli occhi di una bambina mai vissuta,
nelle parole antiche del vecchio che racconta.
Nel cuore pulsante del piccolo geco
che offre silenzi, nelle meduse
polverizzate al sole.,
nel mio pensiero che ricorda,
nel tuo che non dimentica!
Opera scritta il 19/04/2020 - 14:46
Da Alpan .
Letta n.749 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Questa poesia lo letta così come ascolto una sinfonia ....è meravigliosa.Ciao!
santa scardino 21/04/2020 - 22:50
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Quanto è bella questa poesia.
Antonio Girardi 20/04/2020 - 15:23
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Splendida, Alpan
MARIA ANGELA CAROSIA 19/04/2020 - 20:44
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Stupenda!
Maria Luisa Bandiera 19/04/2020 - 17:54
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Meravigliosa
Angela Randisi 19/04/2020 - 17:38
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