Stasera illumini l'alma che queta s'abbruna,
sei lì appoggiata al cielo a vegliar natura ;
ove riposi : sul ciglio d'una morbida cuna ,
ispirando al cuore mio la rima ventura .
sei lì appoggiata al cielo a vegliar natura ;
ove riposi : sul ciglio d'una morbida cuna ,
ispirando al cuore mio la rima ventura .
Ti cerco e ti bramo come fò con niuna ,
ascosa frà le nubi della notte più scura ;
vai vestita di stelle mentre'l mondo s'imbruna,
carezzando gli sguardi di ogni creatura.
Poi stanca t'addormi nei miei desideri;
tu amica fedele,del dolce poetare ,
diletta compagna d'amori e di glorie .
Sovente t'incontro, frà mille penseri ;
ove sboccia la Psiche e si lascia cullare,
nel mare infinito delle nostre memorie..
Opera scritta il 22/04/2020 - 05:14
Letta n.786 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.