Una sgarzigliona ottenne il mio cuor prospero
Dea Venere
Trionfava il suo ventre strabiliante
Perle nere a mandorla
Tanto male mi procurò
Assaporai lacrime salate
Le mie notti furono lacerate
Rammentavo lampi di quotidianità
Causavo fulmini di tristezza nel mio encefalo
Labirinti struggenti
Incapace di imprigionare i miei impeti
Rimango cogitabondo
Ero un foglio vergine
Fui ucciso dall’inchiostro rosso
Dea Venere
Trionfava il suo ventre strabiliante
Perle nere a mandorla
Tanto male mi procurò
Assaporai lacrime salate
Le mie notti furono lacerate
Rammentavo lampi di quotidianità
Causavo fulmini di tristezza nel mio encefalo
Labirinti struggenti
Incapace di imprigionare i miei impeti
Rimango cogitabondo
Ero un foglio vergine
Fui ucciso dall’inchiostro rosso
Opera scritta il 13/05/2020 - 12:44
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