OPERA

Il mondo lentamente
si consuma.
Il funerale del sole
ha lasciato la terra al buio.
Le stelle navigano nel vuoto
d’un cielo nero.
Solo il mio sospiro
nasce dall’agonia
piange... dimentica
le bugie dei giorni di luce.
C’è di più che morire
è soffrire lasciandoti andar via
con parole dure come i sassi
che cancellano quello
che si è perduto.
Nessuna risposta a quell’amore
pieno di fantasmi che si è perso
nel gelo ornamentale
d’un cuore di ghiaccio.

Mirella Narducci

Opera scritta il 28/07/2020 - 12:52

Da mirella narducci

Letta n.925 volte.

Chi voglia sfamare l’amico sedicente poeta e renderlo sazio del suo scritto, non commenti benevolmente la sua mediocre poesia ingannandolo, ma gli insegni a padroneggiare la lingua in cui scrive che non prevede la consolazione per gli errori che fa nè scusanti.

Ernesto D’Onise 07/08/2020 - 13:41

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Ho apprezzato molto questi versi nei quali, ad uno scenario apocalittico, corrisponde un amore perduto che si arrende di fronte ad un cuore di ghiaccio. Complimenti

Afrodite T 29/07/2020 - 17:33

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Un cuore gelido non può che creare queste sensazioni. Ed è come se tutto intorno diventa buio ed immoto, dove la vita si ferma in un limbo e stenta ad uscire. Bei versi di marca Mirella

Francesco Scolaro 29/07/2020 - 12:31

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Molto bella Mirella, brava!

Maria Luisa Bandiera 28/07/2020 - 16:52

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un amore inascoltato che si perde nel freddo.
Bella !

Francesco Pezzulla 28/07/2020 - 15:23

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