OPERA

Il blu cobalto della villa
si staglia con raffinata
prepotenza contro
lo smeraldo del cielo
sterile di nubi e di foschie.
Bianche ninfee danzano
sull’acqua limpida,
specchio di palmeti,
bamboo, banani e cactus.
Pace con se stessi
e freschezza di sentimenti
diventano prepotentemente
i padroni dell’anima,mentre
la Musa della creatività
si fa strada nei pensieri,
rifugiandosi tra le braccia di Angus.
Se esiste un paradiso
per noi mortali è qui
che vorrei essere,
qui dove aleggia ancora
lo stile del grande Yves,
qui, dove anche il Ghibli
ha avuto rispetto per l’arte.

Opera scritta il 30/07/2020 - 23:25

Da santa scardino

Letta n.771 volte.

Testo di sconfinata tenerezza, delicato, elegante, raffinato a descrivere movimenti d'amore che vivono dentro.

Alpan . 03/08/2020 - 14:23

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Ringrazio tutti voi per l'affettuosa attenzione e vi auguro buona domenica.

santa scardino 01/08/2020 - 18:17

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Una ottima composizione dove l'arte assurge a protagonista

Francesco Scolaro 01/08/2020 - 18:13

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Profumi, colori e un po' di divino in questa splendida poesia. Arte nell'arte direi, complimenti

Mirko D. Mastro(Poeta) 31/07/2020 - 16:58

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Si...una poesia d'atmosfera che però trasmette emozioni! Brava Santa

barbara tascone 31/07/2020 - 16:53

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Puntuale descrizione di un paradiso terrestre dove forse soggiornarono Adamo ed Eva in viaggio di nozze.

Ernesto D’Onise 31/07/2020 - 16:28

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Scusa "mortali"

Maria Luisa Bandiera 31/07/2020 - 14:46

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Splendidi versi .... e poi ... "se esiste un paradiso per noi portali ....." Incantata!

Maria Luisa Bandiera 31/07/2020 - 14:45

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Si vede che il giorno in cui componesti "I giardini di Majorelle" eri di ottimo umore, ricreando una dimensione nella quale rifugiarti e che poi tramite una invogliante modalità poetica hai deciso di condividere tutta 'sta meraviglia noi lettori.
Brava amico mia, grazie per aver condiviso il brano, mi ci voleva proprio.

Giuseppe Scilipoti 31/07/2020 - 11:12

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A mio avviso, tra le varie cose, evidenzi o comunque esprimi attraverso l' l'armonia del creato che da sempre affascina gli esseri umani creando una fusione e di conseguenza dei ritmi scanditi dagli armonici impulsi. È palpabile l'accostamento... cioè il tocco del Marocco.
(segue disamina)

Giuseppe Scilipoti 31/07/2020 - 11:10

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Ciao Santa, una BELLA poesia dalle BELLE immagini! Descrivi, anzi no, poeti un luogo realmente esistente collocato in Marocco, che probabilmente si rifà alla concezione che hanno gli islamici su uno dei possibili giardini nella quale solo i meritevoli potranno accedervi.
Con questa poesia atterri sul soffice, difatti leggendo il componimento mi hai elargito un senso di levità nonché mi son sentito disteso e rilassato.
(segue disamina)

Giuseppe Scilipoti 31/07/2020 - 11:08

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Stupenda poesia . Complimenti!

mario Righi 31/07/2020 - 08:57

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Stupenda descrizio ad un paradiso di soggni.Complimenti. Santa..

Salvatore Rastelli 31/07/2020 - 08:21

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