La notte quando tu palesasti desertici e siderali amori
dove nel breve istante di torride esaltazioni
correvano alternati ai rintocchi degli atomi di Cesio
dèi sprezzanti danzavano sulla mia agonizzante realtà
i pori della mia pelle aspiravano il tuo profumo
e tu agile come una dea sullo sfondo rosso
di una catastrofe atomica danzavi stupenda
dove nel breve istante di torride esaltazioni
correvano alternati ai rintocchi degli atomi di Cesio
dèi sprezzanti danzavano sulla mia agonizzante realtà
i pori della mia pelle aspiravano il tuo profumo
e tu agile come una dea sullo sfondo rosso
di una catastrofe atomica danzavi stupenda
rapidi e solleticanti mi raggiungevano gli echi dei tuoi sospiri
io piangente sulla risacca del mare immobile stavo
la chiave universale di coturnati Achei
girava nella toppa della Porta del Destino...
Opera scritta il 15/08/2020 - 15:16
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