OPERA

è passata di qua
difficile dimenticare
dicono fosse china sui suoi pensieri di bambina
e saltellasse dentro gli specchietti dei suoi occhi d’autunno
lontani, di castagne profumate e scivoli di foglie
le sue mani nell’acqua, s’aprissero a ninfee
di Monet o di dita su tela, sapienti, silenziose
e s’immergesse con le sue gonne, orlate di sinfonie per archi, fino a bagnar le labbra
a disegnar corolle
dicono rovesciasse i suoi capelli, distratti e confusi
tra voli di farfalle curiose
ed una danza di soli tuffati sull’acqua a riemergere tramonti
dicono non avesse muri nella testa
e che volesse solo volare
…..difficile dimenticare

Opera scritta il 16/08/2020 - 20:39

Da laisa azzurra

Letta n.891 volte.

Ops...Laisa

Margherita Pisano 19/08/2020 - 21:36

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È l'essenza delicata e profonda che sonda la magia di ali leggere, per ascoltare... cambiare e poi trasformare in modo sublime!
Bellissima questa poesia...
Grazie Laura

Margherita Pisano 19/08/2020 - 21:35

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Una figura eterea ,descritta con grande abilità e padronanza dei versi. Molto piaciuta. Ciao Laisa.

Teresa Peluso 19/08/2020 - 19:16

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Immagini suggestive dalle tue parole, usate ad arte, per dipingere una figura eterea...
Bellissima l'atmosfera che hai creato, tra mistero e dolcezza...
Un abbraccio Laisa

Grazia Giuliani 17/08/2020 - 18:34

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Sommo utilizzo delle relazioni umane, un’alleanza con il mondo.
Ciao Laisa

GiuliaRebecca Parma 17/08/2020 - 18:03

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Stupenda opera. Complimenti Laisa..

Salvatore Rastelli 17/08/2020 - 14:50

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Sempre molto originale ...con un pò di mistero e tanta delicatezza! Sai sempre emozionare

barbara tascone 17/08/2020 - 13:29

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Una bella poe in cui i pensieri si lasciano andare liberi, guidati da un soffio ispiratore che fa velleggiare nel grande mare dell'ingegno poetico.

Francesco Scolaro 17/08/2020 - 12:29

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Mi sono commossa fin quasi alle lacrime, una lirica che tocca le corde del cuore, o almeno lo ha fatto con le mie. Fantastica! Complimenti!

Maria Luisa Bandiera 17/08/2020 - 12:13

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Dicono che sia passata di qua per insegnare come si lasciano andare quei pensieri ormai perduti, che scivolasse con la lentezza con cui l’autunno spoglia gli alberi… difficile dimenticare schizzi d’acquarelli su tela di luce.
Sarà che le ninfee disegnano corolle un po’ bizzarre, sarà il caldo oppure le stelle cadenti che non ho visto, o solo labbra bagnate di sinfonie per archi.
Farfalle curiose vogliono solo volare nella danza di goccioline sospese in quei tramonti che si tuffano in arcobaleni, liberi di non avere una fine o muri nella testa.
Dicono rovesciasse i suoi capelli come soli tuffati sull’acqua, dicono piovesse… difficile dimenticare un angelo

Mirko D. Mastro(Poeta) 17/08/2020 - 08:29

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