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MATER

Amo l'infinito
carezzevole mater
del mio animo ribelle.
Seppur scompigliati
e delusi gli anni
m'è dolce bussare
a cieli nuovi.
Amo l'infinito
che mi conduce
oltre il buio della notte
dove umilmente prego
a piedi nudi
domandando alle stelle
se anche loro sanno
come sia dolce morire.



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Opera scritta il 02/10/2020 - 14:20
Da Graziella Silvestri
Letta n.747 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Interessante nel contenuto e davvero originale nella stesura. Complimenti.

Orso Lino 23/10/2020 - 11:51

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Contemplando l'infinito dell'universo, a volte si riescono anche a trovare delle risposte ai segreti della nostra esistenza. Molto brava

Afrodite T 04/10/2020 - 13:45

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La tua poesia è bellissima ma fa riflettere e lascia un senso di amarezza. Amo troppo la vita e ringrazio le stelle di esserci. Ti auguro una bella domenica!

mare blu 03/10/2020 - 21:42

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Vero e proprio gioiellino, complimenti.

Filippo MMFS 03/10/2020 - 20:53

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Bela, intensa con un finale che fa riflettere. Complimenti.

santa scardino 03/10/2020 - 19:39

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Molto condivisa!!! Ciao

barbara tascone 03/10/2020 - 17:40

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Anche le stelle moriranno e muoiono. Non ce ne accorgiamo perchè la nostra vita per loro equivale ad un volo di farfalla. È dolce morire?
Se pensi che la morte regali un meraviglioso Volo nell’universo, si; è dolce si.
Ciao Graziella.

Ernesto D’Onise 03/10/2020 - 15:36

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Una carezza questa poesia...con un profondo senso di appartenenza! Molto bella!
Grazie!

Margherita Pisano 03/10/2020 - 08:01

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