... e mentre il bosco imprigionava
il vento con le sue mille braccia
giungeva l'autunno
sui colli in controluce
negli arrossati cieli
da un inclinato sole
il vento con le sue mille braccia
giungeva l'autunno
sui colli in controluce
negli arrossati cieli
da un inclinato sole
Scende il silenzio
nelle fredde stanze
e mi ritrovo a distillar pensieri
come gocce di brina
nei ricordi di una passata estate
... ed ho chiuso porte
ad una terra che trasuda nebbia
immerso nel profumo
di funghi e di castagne
... sciolto nell'attesa
di una nuova luna...
Opera scritta il 17/10/2020 - 17:00Letta n.865 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ispirazione unita ad una grande sensibilità, un'autentica poesia di "stagione" che si presta ad un principio fondante di una metrica calibrata, unita alla coerenza linguistico espressiva che dona coerenza ed evidente compattezza con l'inserimento di elementi simbolo del pre-autunno e dell'autunno. Il "passaggio" dalle descrizioni all'introspezione é stato reso piuttosto bene.
La poesia oltre ad essere precisa e godibile nella scelta delle parole, non poteva trovare migliore conclusione con una esclusiva chiusa.
Bravo e buon prosieguo d'autunno.
La poesia oltre ad essere precisa e godibile nella scelta delle parole, non poteva trovare migliore conclusione con una esclusiva chiusa.
Bravo e buon prosieguo d'autunno.
Giuseppe Scilipoti 
03/11/2020 - 00:28 --------------------------------------
Poesia bellissima, complimenti! 
Anna Maria Foglia 17/10/2020 - 18:24 --------------------------------------
Aspettare che torni il sereno. Apprezzata e bellissima
MARIA ANGELA CAROSIA 17/10/2020 - 18:13 --------------------------------------
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