Il viaggio (renga, come eleganza) sesta tappa
“La luna s'è incantata/ sorpresa e impallidita/ pian piano/ scolorandosi nel cielo sparirà” sulla carrozza a forma di cilindro e la tesa larga, con a cassetta un frac con due diamanti per gemelli e un bastone di cristallo, mentre si perde in quell’imbroglio che è la Venezia di Guccini che riempie la testa soltanto di fatalità.
Viaggiano con me su sedili di varia foggia le ombre di Ferruccio e Giuseppe. Maria Luisa e Barbara. E la sagoma ora nitida di Ernesto.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
Mi dispiace così tanto che niente abbia più senso in questo nostro mondo… una marsina “se ne scende lentamente/ sotto i ponti verso il mare/ verso il mare se ne va”.
Per te ho pensato al renga o poesia a catena, molto rigida e priva di titolo, che alterna due tipi di strofa, una composta da tre versi di 5,7 e 5 (da cui lo haiku) e l'altra articolata in due versi di 7. Successivamente si aggiunge di nuovo una strofa lunga 17 sillabe, che a sua volta viene seguita da una strofa breve di 14 sillabe. La struttura elegante può continuare a ripetersi diverse volte ma richiede immagini in continuo mutare, legate però in una logica di successione per esempio da simboli (cose bianche/cose nere, quindi neve/carbone). L'ultimo verso deve istituire una cesura rispetto al terz'ultimo.
Credo sia giusto dire che nel penultimo verso avviene una dialefe (caf-fè-al-me-no) per non forzare la naturale lettura della sinalefe.
Nel mentre leggerò…
Viaggiano con me su sedili di varia foggia le ombre di Ferruccio e Giuseppe. Maria Luisa e Barbara. E la sagoma ora nitida di Ernesto.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
Mi dispiace così tanto che niente abbia più senso in questo nostro mondo… una marsina “se ne scende lentamente/ sotto i ponti verso il mare/ verso il mare se ne va”.
Per te ho pensato al renga o poesia a catena, molto rigida e priva di titolo, che alterna due tipi di strofa, una composta da tre versi di 5,7 e 5 (da cui lo haiku) e l'altra articolata in due versi di 7. Successivamente si aggiunge di nuovo una strofa lunga 17 sillabe, che a sua volta viene seguita da una strofa breve di 14 sillabe. La struttura elegante può continuare a ripetersi diverse volte ma richiede immagini in continuo mutare, legate però in una logica di successione per esempio da simboli (cose bianche/cose nere, quindi neve/carbone). L'ultimo verso deve istituire una cesura rispetto al terz'ultimo.
Credo sia giusto dire che nel penultimo verso avviene una dialefe (caf-fè-al-me-no) per non forzare la naturale lettura della sinalefe.
Nel mentre leggerò…
la sensazione
è di essere tuttavia
di questa vita
quando lo sguardo bigio
mendica il mozzicone
mentre siedo sul
comignolo del mondo
dandogli scacco
e poco mi interessa
se si senta una sfera-
così resterò
col gomito poggiato
al freddo banco
con un caffè almeno
quello bollente e lungo
Allora Loris, prenderai posto accanto a me?
“…ai ricordi del passato/ ad un sogno mai sognato/ ad un attimo d'amore/ che mai più ritornerà
La la la la la la la la”.
Opera scritta il 24/11/2020 - 18:22
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Sono in pensione...ciao amico Mirko.
Antonio Girardi 26/11/2020 - 09:35
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Antonio carissimo, non prendere impegni per il tardo pomeriggio
Mirko D. Mastro(Poeta) 26/11/2020 - 09:30
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Sono arrabbiato con te: accenni agli haiku e non mi menzioni? Io che li ho fatti entrare in questo sito, un accenno credo di meritarlo...Mirko non ti leggo più
Antonio Girardi 26/11/2020 - 09:20
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Bene, adesso si è unito alla compagnia anche Loris, bravo Mirko.
Maria Luisa Bandiera 25/11/2020 - 14:42
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Complimenti *****
Angela Randisi 25/11/2020 - 06:09
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Non mi ricordavo più quella bella canzone di Guccini su Venezia...sei una fonte inesauribile di agganci e richiami culturali...e poi questo viaggio è sempre più avvincente!Grazie Mirko
barbara tascone 24/11/2020 - 22:01
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Splendido renga, genere che non conoscevo e tu sei bravo a scrivere in qualsiasi genere.
Anna Maria Foglia 24/11/2020 - 21:07
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Ma grazie!
Certo che prenderò posto con te e con tutti voi.
Onorato dell'invito.
E sempre più bravo, non conoscevo questo genere di scrittura.
Non sarebbe male farne una raccolta tipo antologia e magari pubblicarla.
Un saluto
Certo che prenderò posto con te e con tutti voi.
Onorato dell'invito.
E sempre più bravo, non conoscevo questo genere di scrittura.
Non sarebbe male farne una raccolta tipo antologia e magari pubblicarla.
Un saluto
Loris Marcato 24/11/2020 - 20:01
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