Il viaggio (Haiku G) ottava tappa
“Il carrozzone va avanti da sé/ con le regine, i suoi fanti, i suoi re” mentre il cocchiere in doppio petto blu mormora: “Musica gente/ cantate che poi/ uno alla volta si scende anche noi”…
A te va il merito di avermi suggerito nella tappa di Milano il cambio di alloggiamento (Diventerà una carovana, un'avventura nella tua fantasia), pur mantenendo bella questa vita che se ne va senza rinunciare all’aspetto vis-à-vis con i miei passeggeri. Io son così… ‘esser difforme, esser’ come il buffone del Rigoletto. ‘Non dover, non poter altro che ridere’ “per scaramanzia/ così la morte va via”.
Viaggiano con me sui sentieri in cui il vento ‘chiama dai poggi orlati di cipressi e di abeti’ (O. Fallaci) su sedili di varia foggia la sagoma nitida di Ernesto e le ombre di Ferruccio e Giuseppe. Maria Luisa, Barbara e Loris, e Antonio.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
Non potevo con te che osare cimentarmi nello haiku caratterizzato dalla peculiare struttura in 3 versi, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe. Una poesia breve dai toni semplici, senza alcun titolo, che trae la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni. In ogni haiku è presente un riferimento stagionale, il kigo che può essere un animale, un luogo, una pianta; ma anche il nome di un evento oppure una tradizione, come ad esempio i fuochi d'artificio per indicare l'estate. I versi del haiku sono strutturati in modo da presentare almeno un kireji ossia una cesura, un rovesciamento che può essere o meno indicato da un trattino.
Nel mentre leggerò…
A te va il merito di avermi suggerito nella tappa di Milano il cambio di alloggiamento (Diventerà una carovana, un'avventura nella tua fantasia), pur mantenendo bella questa vita che se ne va senza rinunciare all’aspetto vis-à-vis con i miei passeggeri. Io son così… ‘esser difforme, esser’ come il buffone del Rigoletto. ‘Non dover, non poter altro che ridere’ “per scaramanzia/ così la morte va via”.
Viaggiano con me sui sentieri in cui il vento ‘chiama dai poggi orlati di cipressi e di abeti’ (O. Fallaci) su sedili di varia foggia la sagoma nitida di Ernesto e le ombre di Ferruccio e Giuseppe. Maria Luisa, Barbara e Loris, e Antonio.
Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli.
Non potevo con te che osare cimentarmi nello haiku caratterizzato dalla peculiare struttura in 3 versi, rispettivamente di 5, 7 e 5 sillabe. Una poesia breve dai toni semplici, senza alcun titolo, che trae la sua forza dalle suggestioni della natura nelle diverse stagioni. In ogni haiku è presente un riferimento stagionale, il kigo che può essere un animale, un luogo, una pianta; ma anche il nome di un evento oppure una tradizione, come ad esempio i fuochi d'artificio per indicare l'estate. I versi del haiku sono strutturati in modo da presentare almeno un kireji ossia una cesura, un rovesciamento che può essere o meno indicato da un trattino.
Nel mentre leggerò…
pesa sul ramo
il cinguettio d'un tordo-
tremano i ricci
Allora Grazia, prenderai posto accanto a me?
“Sotto a chi tocca… Un fiore, un freno, la tua ricca povertà/ il pane caldo, la tua poesia/ tu che stringevi la tua mano nella mia”.
Opera scritta il 28/11/2020 - 18:58
Letta n.824 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Rileggendo lo scritto aggiungo un'altra cosa: l'opera punta principalmente ad un omaggio rivolto ad una valente Grazia Giuliani. E questo attribuisce ulteriore pregio all'opera. Nonostante non ho tracciato al 100 % riconosco un' arguta lezione poetica su haiku e i suoi "cugini" di secondo o terzo grado.
Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 16:24
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... ci focalizzassimo su quel ramo con il torlo, dall'adorabile cinguettio da far piangere i cacciatori pentiti. E naturalmente i ricci che tremano per poi cascare in un secondo momento. Casomai più in là andremo a coglierli ma prima è necessario cogliere questo lavoro.
Ti voto con cinque stelline. Se ti va passa a leggere un mio esperimento poetico intitolato "6 poesie realizzate in sei parole"
Alla prox!!!
Ti voto con cinque stelline. Se ti va passa a leggere un mio esperimento poetico intitolato "6 poesie realizzate in sei parole"
Alla prox!!!
Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 16:15
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Potrei ritenere tale costrutto una forma di scrittura sperimentale già sperimentata per via delle precedenti pubblicazioni. E allora passi di grado in Scrittura Creativa haikuata che tra l'altro si prefigge in "tappe" sempre più estrose e inedite.
Il viaggio (Haiku G) ottava tappa" indubbiamente privilegia l'haiku che ha una sua forza visiva. Come se da quel carrozzone tu, io e gli altri autori/lettori tutti insieme appassionatamente ci...
(segue)
Il viaggio (Haiku G) ottava tappa" indubbiamente privilegia l'haiku che ha una sua forza visiva. Come se da quel carrozzone tu, io e gli altri autori/lettori tutti insieme appassionatamente ci...
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Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 16:14
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Un componimento abbastanza ermetico il tuo, che può avere vari sbocchi di pensiero e aprire tavolate di discussione che di certo giova per mantenere il cervello attivo. Non penso di aver centrato il concetto che volevi esprimere, ma vari pensieri si sono formati in una certa maniera nella mia mente.
(segue)
(segue)
Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 16:12
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Unire prosa poetica e haiku è un'idea originalissima, non so se altri autori hanno creato un qualcosa almeno di lontanamente simile, di certo come un bravo "cocchiere" conduci a destinazione di quello che chiamo Intento.
Metaforicamente, giusto per attenermi all'immagine scelta, ecco, non dispongo dei proverbiali guanti per aprire i ricci spinosi per estrarre codesti frutti, in questo caso il frutto del tuo lavoro.
(segue)
Metaforicamente, giusto per attenermi all'immagine scelta, ecco, non dispongo dei proverbiali guanti per aprire i ricci spinosi per estrarre codesti frutti, in questo caso il frutto del tuo lavoro.
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Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 16:12
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Carissimo Mirko, innanzitutto grazie per avermi citato e per avermi lasciato un posto nel tuo carrozzone con la quale prevedo uno... scarrozzone. :D
Come ben sai sono estremamente sincero e obbiettivo nelle mie disamine. Ecco cosa penso di questa pubblicazione.
Non ho letto i precedenti "viaggi", spero di non aver perso riferimenti. Ma anche se fosse credo che il problema non si pone.
(segue)
Come ben sai sono estremamente sincero e obbiettivo nelle mie disamine. Ecco cosa penso di questa pubblicazione.
Non ho letto i precedenti "viaggi", spero di non aver perso riferimenti. Ma anche se fosse credo che il problema non si pone.
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Giuseppe Scilipoti 30/11/2020 - 16:11
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Grazie a tutti... mettetevi comodi
Mirko D. Mastro(Poeta) 30/11/2020 - 15:04
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E' splendida l'idea di farci viaggiare tutti insieme mantenendo anche un pò le nostre caratteristiche...che dire Mirko sei bravissimo!!
barbara tascone 29/11/2020 - 16:04
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E così la nostra carrozza fa posto ad un altro autore di splendidi haiku. Ma poliedrico autore. Sarà un salotto viaggiante? Me lo auguro.
Ernesto D’Onise 29/11/2020 - 12:33
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Bellissimo viaggio tra autori ed emozioni...sei sempre unico Mirko e complimenti per la tua stupenda originalità! Buona domenica
Margherita Pisano 29/11/2020 - 10:35
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Hai scritto un bellissimo haiku, ora il gruppo si è fatto grande mentre il viaggio continua ....
Maria Luisa Bandiera 29/11/2020 - 08:19
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a seguito del viaggio un haiku molto speciale
mare blu 28/11/2020 - 21:17
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Un haiku meraviglioso dedicato ad un’altrettanto meravigliosa autrice di haiku.
Anna Maria Foglia 28/11/2020 - 20:33
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Non me l'aspettavo, non in questa sera un po' nebbiosa, ma il mio pittore a volte dimentica la luce e mi son lasciata attrarre da quelle della stazione. Al di là della linea gialla il vento si è fatto forte, fermandosi il treno mi ha fatto intravedere una mano con uno haiku perfetto scritto nel palmo. La leggerezza di un peso o il peso della leggerezza...
Salgo con piacere, è un onore!
Solo una domanda, ma al ritorno...ci scenderai?!!
Poetico il testo, poetica l'attenzione e lo haiku sa di casa mia. Grazie.
Salgo con piacere, è un onore!
Solo una domanda, ma al ritorno...ci scenderai?!!
Poetico il testo, poetica l'attenzione e lo haiku sa di casa mia. Grazie.
Grazia Giuliani 28/11/2020 - 19:13
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