Il viaggio (Centone, Di mussola e sbieco) undicesima tappa
Nella tappa campana vi ho trovati un po’ assonnati, così ho pensato di regalare a ognuno di voi un cuscino. Un cuscino e due occhi chiusi sono il cilindro di un mago… si possono tirare fuori sogni bellissimi. “Tutto quello che c'è fuori rimane dov'è/ tu sorridi, tu piangi, tu canti con me” sul carrozzone tra il Carso e dal finestrino la baia di Panzano. Viaggiano con me su sedili di varia foggia, e con in tasca ciascuno una poesia, le sagome nitide di Ernesto e Giuseppe, e le ombre di Ferruccio e Santa. Maria Luisa, Barbara e Loris, Antonio, Grazia e Anna Maria. Mi sono sempre piaciute le ombre senza il fardello dei dettagli. E le qualità dei dettagli. A te ho pensato di accostare il Centone, un testo composto da ritagli di frasi di autori od opere diversi uniti a formare qualcosa di originale. Massimo esponente italiano fu l'enigmista Anacleto Bendazzi. Nell’ordine ho lavorato con ‘le raffinate pezze’ degli scritti Il ciliegio e lo scoiattolo, Ho visto, Angeli, Suoni nel vento, Milano sospesa, Non sono solo parole, Sai…, Haiku Senza illusione, Passi, L’Autunno e Amarcord. Nel mentre leggerò…
Lo vedevo spesso stagliato nel bianco azzurrino di una chioma innevata da bambino. Oggi a distanza di anni quando l’ho sentito arrivare nel suo fumo ho visto cose folli e sentimenti riaffiorare. E una piccola goccia scendermi dagli occhi. Odo del vento il respiro scivolare sulla pelle coi primi fiocchi, sciogliersi e languire nel vapore. Indugiano le voci delle case appese alle nuvole… ho aperto le finestre insieme alla pagina con quella frase: chissà se i pensieri come gli uccelli torneranno. Quanti passi ho compiuto! Sfiora la luna l’inganno, in quel tepore che ci rende pigri al mattino, di viali tappezzati da foglie fragili come la nostra esistenza. Quei pomeriggi invece finirono lì col vecchio treno e le sue ferraglie.
Allora Moreno, prenderai posto accanto a me? Questa nostra nuova poesia mi fa sentire come sotto una coperta patchwork, come se potesse trattenere la malinconia che accompagna la sera.
Un ottimo lavoro Mirko, bello e come dice Loris certosino. Bravo.
Antonio Girardi 06/12/2020 - 12:11
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"E noi ancora, ancor più su/ Planando sopra boschi di braccia tese/ Un sorriso che non ha/ né più un volto né più un'età" Grazie d'esser venuto a trovarmi Ernestone, riguardati... mettiti comodo e guarda la collina dal finestrino
Mirko D. Mastro(Poeta) 05/12/2020 - 20:09
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E non potevo mancare nonostante alcuni ostacoli di salute: sono ormai un vecchierel canuto e stanco ospitato in carrozza in questo viaggio che mi pare rincorrere la via indomabile della poesia (con l’accento sulla ó), infinita strada per chi vi ha fissato dimora; io da tanto; da quando vidi il mio scoiattolo uscire dal buco di un mio superbo ciliegio in fiore: era primavera! e sarà primavera ancora per tutti voi. Buon viaggio. Ciao laisa. Ciao a tutti.
Ernesto D’Onise 05/12/2020 - 19:50
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Grazie a te Mirko!!
barbara tascone 05/12/2020 - 19:13
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...anch'io non avevo riconosciuto il mio haiku (non corretto tra l'altro)...
Grazia Giuliani 05/12/2020 - 16:52
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Ma come hai fatto a trovarla!? Credo sia una delle prime che ho pubblicato. Stai facendo un lavoro Certosino. Ti dirò che quasi non la ricordavo. Bravo e bravo e ancor di più. Un saluto
Loris Marcato 05/12/2020 - 16:30
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E un grazie all'autore di Non sono solo parole
Mirko D. Mastro(Poeta) 05/12/2020 - 15:52
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Grande Mirko. Sarà una grande opera. Cominciò a sentirmi "comodo" come a casa. Un saluto
Loris Marcato 05/12/2020 - 14:31
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Continuo con la spunta:grazie alle autrici di Milano sospesa e Haiku senza illusione
Mirko D. Mastro(Poeta) 05/12/2020 - 13:51
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...e con il Centone si prosegue, un viaggio curato e attento, ma pur sempre un viaggio di persone con la poesia in testa o la testa nella poesia... occhio ai fuori strada! Splendido Mirko, di cuore generoso!
Grazia Giuliani 05/12/2020 - 13:38
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Stai unendo le nostre opere e rendi tutto molto speciale e unico!! Bravissimo Mirko
barbara tascone 05/12/2020 - 13:26
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Per cominciare saluto il ritorno della cara Laisa (...Mi volto e di nero/ vi è solo il viso ciancioso/ dell’arrotino, e con quello la lunga notte scompare/ sul far di un nuovo mattino) con un forte abbraccio. Inizierò a spuntare dalla lista: che bello avervi qui autori e autrici di Passi, Amarcord e Suoni nel vento
Mirko D. Mastro(Poeta) 05/12/2020 - 08:39
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Undicesima tappa completa di una bella e malinconica poesia.
Maria Luisa Bandiera 05/12/2020 - 07:58
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Certamente Mirko! Molto volentieri, lato finestrino immagino. Nel centone ci sto comodo e a mio agio. Ti ringrazio. Splendida questa idea e il viaggio (alla faccia degli assembramenti ). Ultimamente mi ero perso qualche coincidenza e quest'invito mi ha riscaldato il cuore.
Moreno Maurutto 04/12/2020 - 23:19
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Grazie per il cuscino...speciale. Splendido il centone.
Anna Maria Foglia 04/12/2020 - 23:00
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la poesia ò senza dubbio, poesia di bellezza e malinconia certo, il tempo, questo tempo di pioggia e di morte, aiuta il poeta, non certo l'allegria ed io, io ho perso il mio papà ma cosa c'entra ora? non so chi sia Moreno ma di certo, sotto la copertina, scalderà la tua malinconia ciao Mirko
laisa azzurra 04/12/2020 - 20:47
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