SOGNO PER VIVERE
Non potrei vivere
senza sogni
nell’oscurita
della notte
sono luce.
Nelle loro
fatiscenze
si formano
sensazioni
che si dissolvono.
Lontani canti
senza significato
parole vaghe
spariscono
e ricompaiono.
Sogni sonnolenti
nel torpore della sera
appassiscono...
fiori che muoiono
nel silenzio.
Seguo i miei sogni
sotto la compassione
delle stelle...
mi spoglio della vita
e mi vesto del pallore
della luna.
Momenti sublimi
altro non voglio dalla vita
se non i miei sogni.
Che venga la notte
con le sue pazze
visioni cosi reali.
Apro la finestra
nel cielo lavagna
mi aspetta un sogno
e dimentico me stessa.
senza sogni
nell’oscurita
della notte
sono luce.
Nelle loro
fatiscenze
si formano
sensazioni
che si dissolvono.
Lontani canti
senza significato
parole vaghe
spariscono
e ricompaiono.
Sogni sonnolenti
nel torpore della sera
appassiscono...
fiori che muoiono
nel silenzio.
Seguo i miei sogni
sotto la compassione
delle stelle...
mi spoglio della vita
e mi vesto del pallore
della luna.
Momenti sublimi
altro non voglio dalla vita
se non i miei sogni.
Che venga la notte
con le sue pazze
visioni cosi reali.
Apro la finestra
nel cielo lavagna
mi aspetta un sogno
e dimentico me stessa.
Mirella Narducci
Opera scritta il 21/01/2021 - 09:52
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Commenti
I momenti sublimi, sembrano legati alla sfera spirituale dell'autrice, le emozioni che ne ricava appaiono concretamente nella loro interezza. Il sogno diventa la dimensione ideale, dove ovattarsi o estraniarsi. In proposito la chiusa lo esprime appieno.
Complimenti!!!
Complimenti!!!
Giuseppe Scilipoti 08/02/2021 - 16:02
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Non si sogna per vivere ma si sogna di vivere? O viceversa?
La poesia estende benissimo il sognare non come un qualcosa di essenziale ma L'ESSENZIALE. La poetica sorvola la realtà tangibile o razionale per dare spazio ai sogni e al sognare. A tratti la poetica è dolcemente malinconica, essendo sognatore anch'io capisco perfettamente quell'affidarsi a quella lavagna.
(segue)
La poesia estende benissimo il sognare non come un qualcosa di essenziale ma L'ESSENZIALE. La poetica sorvola la realtà tangibile o razionale per dare spazio ai sogni e al sognare. A tratti la poetica è dolcemente malinconica, essendo sognatore anch'io capisco perfettamente quell'affidarsi a quella lavagna.
(segue)
Giuseppe Scilipoti 08/02/2021 - 15:59
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...mi spoglio della vita...bellissima. Cosa sarebbe la vita senza sogni...
Massimo Tovagli 22/01/2021 - 17:36
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Come sempre molto brava.
mario Righi 21/01/2021 - 16:23
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Forse solo i sogni danno valore alla realtà: poesia molto significativa!
Anna Maria Foglia 21/01/2021 - 15:01
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Il sogno come rifugio ristoratore dai nostri affanni quotidiani, un mondo parallelo dove possiamo essere liberi da tutte le cose che ci angustiano. Condivido
Anna Rossi 21/01/2021 - 14:03
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Il sogno come mezzo indispensabile, forse l'ultimo a nostra disposizione, per credere ancora nella vita. Molto intensa!
Aurelio Zucchi 21/01/2021 - 13:15
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