Oh divin pastore
custode di stelle capo d'angeli
di lucenti penne,
amministratore dell'universo e dei
mobili pianeti ,
guida tra questi rovi i tuoi amati armenti.
Un di' scendesti e prendesti carne ,
or prendi le redini,che languiam
d',ogni male.
Padre,guidami tra le genti
del bel mondo d'azzurro profondo,tanto è amaro il giorno che la notte
non miete pavor.
Recalcitra il branco litigioso e l.un con l' altro scaltro quale ordine alfin?
Pronti ad esser come lupi se il padron non.posa sguardo,ma se ben vede
si fanno agnelli al docile comando ,
siate retti e non mucchio selvaggio .
Tenete il vostro lignaggio ,
non siamo pecore matte ma
d' umano imbraco, con chi vi fe,
non servi della terra ma signori alla sua imago.
Eppur mio bon pastore ,
par d 'esser all 'ultimo viaggio
per questo umile branco
detto uomo.
Ove son le giuste mete?
possiam dipanare le tele
per il giusto viaggio?
Ormai siamo fiacchi ,
da quando Gea danza nel nero
manto e due volte reca qui sol
danno e pianto.
Lagnarci d' un nemico beffardo ,
che stronca e reca affanno.
Non verdi pascoli ma bolgia
e chiasso.
Ave a te vergine madre
stella del mare !
Rinfranca queste anime lasse ,
porta una prece all' alto trono
quinci rintroni il suo verbo ancor .
Alzate le vele ai docili navigli,
soffi il dolce spirito ,
e guidi per tranquilli flutti .
che male potrà mai colpirci
se tu ci accompagni?
Padre santo non lasciar le
nostre mani ,siamo troppo
deboli come fili d 'erba, ci pieghiamo
se non sei nostra sicura canna.
Portaci fuori da questa umida
foresta dal suo pantano.
Menaci in spazi più verdi
con luce amena,
possa rallegrarci il dolce
cinguettio , Il frullio d'ali
Il pigolar di pulcini,
Il canto dei grilli in estate ,
il sicuro fuoco in inverno.
Lascia che possiamo sentir
la fresca aria odorosa al mattino
di poi il tuo vigilar la sera
Corrado cioci
![](../humm.gif)
Voto: | su 1 votanti |
![](../smile/mitico.gif)
![](../smile/saluto.gif)
![](../utente.gif)
![](../data.gif)