Della festa
il rosso ho indossato.
Oggi sto al gioco
e mi burlo.
Di Firenze son figlio
e spontaneo mi viene
confondere la gruccia
in ironia
cosicchè
appena mi trattengo
a commentare il numero
che appare grave!!!
Novantuno candele eran troppa spesa
e con due numeri sulla torta
vi siete tolti la bega.
Con forza soffio
e mi lascio guidare
felice di vedere
che il pomeriggio
fa passare visi
che hanno gli stessi
occhi miei.
Negli sguardi
mi son visto
e un poco
il tempo
nell'inganno
ho davvero fermato.
Non sorrido
ma son sereno
e
proprio come un bimbo
penso giá
a domani.
il rosso ho indossato.
Oggi sto al gioco
e mi burlo.
Di Firenze son figlio
e spontaneo mi viene
confondere la gruccia
in ironia
cosicchè
appena mi trattengo
a commentare il numero
che appare grave!!!
Novantuno candele eran troppa spesa
e con due numeri sulla torta
vi siete tolti la bega.
Con forza soffio
e mi lascio guidare
felice di vedere
che il pomeriggio
fa passare visi
che hanno gli stessi
occhi miei.
Negli sguardi
mi son visto
e un poco
il tempo
nell'inganno
ho davvero fermato.
Non sorrido
ma son sereno
e
proprio come un bimbo
penso giá
a domani.
Opera scritta il 02/05/2021 - 18:34
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