Quando stancarsi diventa abitudine
e non c’è rinuncia,
lì io mi fermo
e non so ricominciare
non so ricalibrare il dove e il quando.
e non c’è rinuncia,
lì io mi fermo
e non so ricominciare
non so ricalibrare il dove e il quando.
In piedi, tutto si muove,
mentre la mente si confonde
e l’orizzonte trema,
il respiro pesa e lento si consuma.
Riprendo forte il fiato
ma soffocare è un attimo.
Mi lascio cadere,
a braccia aperte il cielo è un mondo,
le nuvole si lanciano serene
in vortici di azzurri,
e lì il cuore si allarga
e l’aria mi gonfia,
sono una vela sul mare.
Opera scritta il 19/05/2021 - 14:20
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Commenti
Bella questa umanizzazione di una vela sul mare...una metafora stupenda, molto empatica. Ciao patrizia, ti ricordi di me, su quel sito che non c'è più? Ero stato segnalato per la Poesia con un testo di narrativa...ecco l'incipit della motivazione di Rosy Iliucci..."Questa settimana ad aggiudicarsi la vetrina di Poesia di Attimi è la Narrativa, e non con poco stupore ne resto colpita. Non tanto per la categoria, quanto per lo stile di questi racconti che, brevi , di solo cinque righe , ci lasciano delle tracce costanti di " Bellezza e Sofferenza ". Ciao, bentrovata, e brava.
Giacomo C. Collins 19/05/2021 - 20:47
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PATRIZIA...Il pensiero è il vento, la conoscenza la vela, e l’uomo la nave... è cosi che attraversiamo la vita. Bella poesia.
mirella narducci 19/05/2021 - 16:13
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Intensa e molto ben tratteggiata nelle sue emozioni. Sei stata veramente brava, complimenti.
Paolo Ciraolo 19/05/2021 - 14:44
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