OPERA

Quanto bene fa una carezza...
Una cappa di amarezza
circonda il mio cuore
e dense nubi
non mi fanno più
scorgere il sole.
In silenzio accarezzo
il mio dolore,
che scava l'anima,
senza far rumore.
Vive dentro me,
mi macera pian piano
e nessuno potrà
porgermi una mano...
E piange l'anima,
sussulta e grida
per quel dolore,
conficcato con una spina,
dentro al cuore.
Brancolo nel buio pesto
della solitudine,
in cerca di un barlume
di speranza...
mentre una musica lenta
e malinconica
sgorga dall'anima
e mi fa compagnia.

Opera scritta il 03/06/2021 - 06:19

Da Teresa Peluso

Letta n.966 volte.

Grazie infinite Maria Angela

Teresa Peluso 06/06/2021 - 20:33

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Trasmette molto questa poesia vera e sentita. Un caro saluto carissima Teresa

MARIA ANGELA CAROSIA 05/06/2021 - 14:57

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Grazie Carmine e grazie Barbara.Bentrovati.

Teresa Peluso 04/06/2021 - 00:23

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Tanto dolore ...espresso con forza! E questa forza si trasformerà in speranza per un nuovo giorno! Ciao Teresa ben ritrovata

barbara tascone 03/06/2021 - 23:49

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Teresa...un incontro casuale, sei molta attiva su questo portale...felice e allegro per le tue poesie

Carmine De Masi 03/06/2021 - 22:49

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Ciao Santa. Soesso ci immedesimiamo nelle nostre vicissitudini. Non rimane che sperare in un domani più sereno dell'oggi. Grazie per il tuo commento.

Teresa Peluso 03/06/2021 - 19:53

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Teresa, il dolore è dentro di noi e solo noi possiamo rimuoverlo,ma è difficile. Allora aggrappiamoci a quel lumicino che si chiama 'speranza'.Un abbraccio.

santa scardino 03/06/2021 - 18:44

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Ciao Margherita, è chiaro che ci vuole anche empatia tra persone e noi ci siamo sempre apprezzate. Grazie di cuore.

Teresa Peluso 03/06/2021 - 16:43

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Ciao Teresa
Sono d'accordo con Anna per il senso della poesia e del suo sentire che è anche il mio.
Dolorosamente bella.
Un abbraccio

Margherita Pisano 03/06/2021 - 15:47

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Ringrazio tutti per i commenti. Anna, spesso abbiamo parlato la stessa lingua, noi due. Grazue Tonino, grazie Francesco e Maria Luisa.

Teresa Peluso 03/06/2021 - 14:32

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Ricordo benissimo, Giacomo G. Collins... Motivi di salute mi hanno tenuta lontano per un po. Ringrazio tutti coloro che si ricordano di me. Grazie per il tuo commento.

Teresa Peluso 03/06/2021 - 14:27

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Che bello ritrovarti dopo tanto tempo, Teresa...ti ricordi di me, forse il nome non ti dice niente. Comunque la poesia è splendida, triste ma molto molto empatica, Brava. Ciaociao

Giacomo C. Collins 03/06/2021 - 14:00

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Amorevoli versi regalati come un bacio

Francesco cau 03/06/2021 - 13:24

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Carissima Teresa non potevi scrivere una lirica così vicina al mio sentire...essere poeti secondo il mio modesto parere è avvicinarsi all'altro decantando stati d'animo comuni e credo che tu in questa tua hai saputo egregiamente farlo. Complimenti poetessa

Anna Rossi 03/06/2021 - 10:59

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E' proprio vero che i poeti sono dei vincitori, che non sorridono mai...Dolcissima Teresa tu ne sei un esempio, apri quella finestra e buttala per strada tutta quella tristezza, per un pò ne soffrirai, poi pian pianino tornerai a sorridere insieme a noi Ti voglio bene Tonino

FADDA TONINO 03/06/2021 - 08:07

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Molto bella ma tanto tragicamente triste, quanto dolore in quell'anima!

Maria Luisa Bandiera 03/06/2021 - 07:55

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