OPERA

Nella tenue febbre
della sera l’amore
si trasformava in gioco
e diventava destino.
Forti da una salda
amicizia i giovani
si tenevano stretti.
L’attrazione dei sessi
distruggeva l’amicizia
era scritto sulle pieghe
della fronte....
che i brevi percorsi
giocosi della tenerezza
sarebbero finiti
con la crescente fame
della passione.
Finita la sacralità
dell’amicizia
finito il disincanto
si sarebbero svegliati.
Distrutti i sogni
restava solo il fiore
radioso dell’ eterna amicizia.

Mirella Narducci

Opera scritta il 05/07/2021 - 12:27

Da mirella narducci

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ALFONSO...Che bello ritrovarti, per me la poesia è una droga non posso farne a meno. Mi sono mancati i tuoi commenti sinceri fatti con il cuore. Un abbraccio

mirella narducci 07/07/2021 - 00:10

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Ti ritrovo sempre spumeggiante e riflessiva, sempre un fiume in piena che regala stupende riflessioni ricamate attraverso meravigliosi versi.
Grazie

ALFONSO BORDONARO 06/07/2021 - 19:39

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Passare dall'amicizia all'amore è molto frequente, ed è anche vero che una storia d'amore possa finire, ma l'amicizia ha una garanzia più lunga. Un tema molto vero ed originale, le mie stelline sono sempre 5.

santa scardino 05/07/2021 - 22:48

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LORIS...Cosa intendi per guastatore? Le mie poesie non vengono rovinate dai punteggi, mi rammarica solo il fatto che si legge poco, sarà perche è periodo di vacanze ma va bene così. Grazie per il complimento. Ciao

mirella narducci 05/07/2021 - 16:58

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È quasi un passaggio obbligato…
Bel testo Mirella.
Peccato per il solito guastatore…
Un saluto

Loris Marcato 05/07/2021 - 16:01

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