La paura di non farcela ancora,
timpani frantumati dal silenzio assordante,
una nostalgia di te che lentamente logora
ma con grande stupore accolgo questo dolore accecante.
Ormai impossibile dimenticare,
vorrei lasciarti nella stanza accanto,
ma posso solo smettere di ricordare
e aspettare l’inverno come il robusto calicanto.
Io entusiasta della vita e dei giorni infiniti,
io che ho provato con sublime fervore un amore viscerale
ho ceduto ad abbracci e sguardi arrugginiti
e ora furtivamente attendo con coraggio adolescenziale.
timpani frantumati dal silenzio assordante,
una nostalgia di te che lentamente logora
ma con grande stupore accolgo questo dolore accecante.
Ormai impossibile dimenticare,
vorrei lasciarti nella stanza accanto,
ma posso solo smettere di ricordare
e aspettare l’inverno come il robusto calicanto.
Io entusiasta della vita e dei giorni infiniti,
io che ho provato con sublime fervore un amore viscerale
ho ceduto ad abbracci e sguardi arrugginiti
e ora furtivamente attendo con coraggio adolescenziale.
Opera scritta il 18/07/2021 - 12:32
Letta n.554 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Intensa e sentita molto
MARIA ANGELA CAROSIA 19/07/2021 - 10:47
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Molto bella, versi toccanti che arrivano al cuore
Anna Rossi 19/07/2021 - 04:39
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Molto sentita, stupenda la chiusa di speranza. Ciao
santa scardino 18/07/2021 - 16:55
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Bella e struggente poesia però non conviene perdere tempo per chi non corrisponde l'amore.....
Maria Luisa Bandiera 18/07/2021 - 14:13
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