VIENE LA SERA
Presto si fa sera
il mulino s'addormenta
il navigante cala le vele
le verdi imposte
già sono accostate
chiuse le serrature
messi i catenacci
spenti gli ultimi lumi.
La tiepida notte
si assopisce quieta
rumoreggia il mare
dopo la tempesta
via s’è portato
i peccati le pene
cupo come l’assenzio
mi ha lasciato
l'oblio e la pace.
il mulino s'addormenta
il navigante cala le vele
le verdi imposte
già sono accostate
chiuse le serrature
messi i catenacci
spenti gli ultimi lumi.
La tiepida notte
si assopisce quieta
rumoreggia il mare
dopo la tempesta
via s’è portato
i peccati le pene
cupo come l’assenzio
mi ha lasciato
l'oblio e la pace.
Mirella Narducci
Opera scritta il 17/08/2021 - 12:30
Letta n.558 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Soave dolce ed incantevole. Brava.
santa scardino 18/08/2021 - 22:39
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Brava, piaciuta e apprezzata!
Maria Luisa Bandiera 18/08/2021 - 16:44
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La notte custodisce gioie e preoccupazioni, cancella ciò che incupisce l'animo e dopo la tempesta al rumoreggiar del mare, giunge l'oblio e la pace! Quante emozioni contrastanti può regalarci una notte, bellissima!
genoveffa genè frau 17/08/2021 - 17:14
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