QUEL CHE RESTA DOPO LA TEMPESTA
Poesia è un micro
lago d’acqua piovana
crepe e mulinelli
affiorano lungo
il ciglio della via
creano sfarfallio
di luci riflessi tristi
sulla nostra pelle
una somma inaudita di silenzi
che il vento soffia via.
La tempesta ha lasciato
animi senza orgoglio
senza collera nè passione.
La sagoma del sole
si fa spazio tra le nubi
e sale i gradini d’uno
splendido arcobaleno.
lago d’acqua piovana
crepe e mulinelli
affiorano lungo
il ciglio della via
creano sfarfallio
di luci riflessi tristi
sulla nostra pelle
una somma inaudita di silenzi
che il vento soffia via.
La tempesta ha lasciato
animi senza orgoglio
senza collera nè passione.
La sagoma del sole
si fa spazio tra le nubi
e sale i gradini d’uno
splendido arcobaleno.
Mirella Narducci
Opera scritta il 17/11/2021 - 13:10
Letta n.746 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Un arcobaleno di emozioni... colmo di significato profondo. Bellissima
Margherita Pisano 19/11/2021 - 20:34
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Molto evocativa. La tempesta e l'arcobaleno... La sofferenza e la rinascita. Versi molto apprezzati
Francesco Gentile 18/11/2021 - 18:22
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Complimenti Mirella,
Mirabile visione emergono dalla tua poesia
Mirabile visione emergono dalla tua poesia
Salvatore Rastelli 18/11/2021 - 10:45
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Ogni cosa che accarezzi, diventa speciale si proprio come te, diventi ogni giorno più dolce e saggia bene, bene felice giornata
FADDA TONINO 18/11/2021 - 08:27
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Bellissime immagini in una delle tue belle liriche sempre di grande contenuto...ciao Mirella
Anna Rossi 18/11/2021 - 06:06
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