Immobile come le pietre
che non si spostano
dalla riva del mare,
io resto qui
alla deriva del silenzio -
mentre pesco dal bordo
della stella su cui riposo,
un po' di pace
dall'ombra di sotto
che m'accompagna
lungo i passi che non faccio
alla luce
dell'aurora che non vedo.
Occhi fatati
adornano i miei attimi
che fuggono distanti
come girini in superficie -
e mi sembra una finzione
che 'l mio intelletto sia reale
quanto più non sogno
tanto più pare tale.
Come nuvole d'agosto
passa in cerchio sopra il senso
scoperchiando gusci invecchiati
sotto rami vellutati -
e gli istanti da dove vengono?
io non vedo più le cause
di mille albe ormai bruciate
dietro i veli dell'estate.
Questo sole ancora s'apre
alle visioni 'che perdute
son per me in futur vedute,
e sfioro l'acqua da una stella
in questa sera così bella.
che non si spostano
dalla riva del mare,
io resto qui
alla deriva del silenzio -
mentre pesco dal bordo
della stella su cui riposo,
un po' di pace
dall'ombra di sotto
che m'accompagna
lungo i passi che non faccio
alla luce
dell'aurora che non vedo.
Occhi fatati
adornano i miei attimi
che fuggono distanti
come girini in superficie -
e mi sembra una finzione
che 'l mio intelletto sia reale
quanto più non sogno
tanto più pare tale.
Come nuvole d'agosto
passa in cerchio sopra il senso
scoperchiando gusci invecchiati
sotto rami vellutati -
e gli istanti da dove vengono?
io non vedo più le cause
di mille albe ormai bruciate
dietro i veli dell'estate.
Questo sole ancora s'apre
alle visioni 'che perdute
son per me in futur vedute,
e sfioro l'acqua da una stella
in questa sera così bella.
Opera scritta il 10/07/2014 - 09:59
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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
GRANDE.... poesie d'incanto le tue, espressioni che esaltano la tua capacità nello scrivere sei molto brava!!
Complimenti Adios
Complimenti Adios
Lucio Del Bono 10/07/2014 - 17:45
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Sempre chiara ed espressiva nei tuoi profondi e toccanti versi che mostrano la piaga della quotidianità, a volte insanabile. Fantastica Ayesha.
Rocco Michele LETTINI 10/07/2014 - 17:26
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Evidente che in te serbi ricordi che ti portano a sottolineare questa diversità della realtà di oggi e forse del domani. Molto bella!
Salvatore Linguanti 10/07/2014 - 16:29
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Le tue poesie riportano ad un mondo incantato, sono un viaggio fantasioso!belle
Selena T. 10/07/2014 - 16:17
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"Io resto qui ... alla deriva del silenzio-" dolce, delicata, malinconica melodia. Sempre brava, Ayesha, ciao!!
Marina Assanti 10/07/2014 - 16:10
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