Alzando la testa, intravidi una botola segreta.
Aveva un gancio facile da tirare giù e all' interno vedevo con la luce che filtrava, piccole scale.
Decisi così, di provare ad aprirla e a curiosare.
Presi la prima cosa a caso per entrare, immaginandomi dentro jumanji.
Così all' improvviso con in mano una forchetta, due trecce e capelli rossi da pippi calze lunghe, iniziai a urlare ohh mio dio!
La seconda: Hello, sono sola?
Un piccolo ragnetto finto di halloween, all' improvviso diventò grande come me e iniziò a parlarmi, fissandomi negli occhi neri come olive.
Mi misi a correre, trasformandormi in una tigre affamata, un po' di bistecchine per me?
Fu così che iniziò la mia avventura con Mario, il ragno.
Lui mi stava seduto sulla schiena, mentre io curiosavo la stanza.
Tegole vecchie, cellulari che se appoggiavi l' orecchio ti ricordavi tutte le pubblicità del 2000 e scartoffie, scartoffie inpolverate, anche dopo aver passato lo swiffer.
Libri e decorazioni natalizie, che anche la befana nell' angolo, mi salutava con la mano.
Nelle vicinanze la colomba scagazzava, portando presto la primavera e la Pasqua.
Da tigre, così tornai me stessa.
Attenzione alla cacca sui capelli!
Presi un colpo in testa, tornai giù dalle scale e trovai con sorpresa ai miei piedi.. un ovetto kinder!
Aveva un gancio facile da tirare giù e all' interno vedevo con la luce che filtrava, piccole scale.
Decisi così, di provare ad aprirla e a curiosare.
Presi la prima cosa a caso per entrare, immaginandomi dentro jumanji.
Così all' improvviso con in mano una forchetta, due trecce e capelli rossi da pippi calze lunghe, iniziai a urlare ohh mio dio!
La seconda: Hello, sono sola?
Un piccolo ragnetto finto di halloween, all' improvviso diventò grande come me e iniziò a parlarmi, fissandomi negli occhi neri come olive.
Mi misi a correre, trasformandormi in una tigre affamata, un po' di bistecchine per me?
Fu così che iniziò la mia avventura con Mario, il ragno.
Lui mi stava seduto sulla schiena, mentre io curiosavo la stanza.
Tegole vecchie, cellulari che se appoggiavi l' orecchio ti ricordavi tutte le pubblicità del 2000 e scartoffie, scartoffie inpolverate, anche dopo aver passato lo swiffer.
Libri e decorazioni natalizie, che anche la befana nell' angolo, mi salutava con la mano.
Nelle vicinanze la colomba scagazzava, portando presto la primavera e la Pasqua.
Da tigre, così tornai me stessa.
Attenzione alla cacca sui capelli!
Presi un colpo in testa, tornai giù dalle scale e trovai con sorpresa ai miei piedi.. un ovetto kinder!
Opera scritta il 13/02/2022 - 10:38
Da Mary L
Letta n.535 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Davvero gradito. Molto brava
MARIA ANGELA CAROSIA 23/02/2022 - 13:48
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Letto con piacere Molto originale
Angela Randisi 14/02/2022 - 17:28
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Originalissimo, simpaticissimo...
molto ben scritto
molto ben scritto
Marina Assanti 14/02/2022 - 12:54
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Racconto assai carino ti ritrovo sempre più fantasticamente migliorata bravissima con stima Tonino hai imboccato la strada giusta brava
FADDA TONINO 14/02/2022 - 09:45
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Grazie a tutti
Mary L 13/02/2022 - 21:13
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Bravissima tesoro, sei strepitosa mi hai divertito, tvb un abbraccio
Margherita Pisano 13/02/2022 - 19:09
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Questo racconto si è rilevata una sorpresa. Anche della Kinder. Aprire quella botola, per l'autrice è stato come viaggiare nella macchina del tempo, un "rispolverare" con un po' di nostalgia oggetti risalenti al periodo Happy Days.
Lo scritto si avvale dell'inconfondibile venatura umoristica dell'autrice, difatti ho trovato divertenti gli oggetti osservati dall'io narrante, a tratti lo snodo ricorda alcuni episodi de "I Rugrats".
Per il resto, il lettore, fin dalle prime righe avverte il desiderio di completare la lettura con l'animo di un bambino, tra l'altro quel ragnetto crea una "rete" con la fantasia.
Dentro la sorpresa del Kinder, le mie cinque stelline.
Lo scritto si avvale dell'inconfondibile venatura umoristica dell'autrice, difatti ho trovato divertenti gli oggetti osservati dall'io narrante, a tratti lo snodo ricorda alcuni episodi de "I Rugrats".
Per il resto, il lettore, fin dalle prime righe avverte il desiderio di completare la lettura con l'animo di un bambino, tra l'altro quel ragnetto crea una "rete" con la fantasia.
Dentro la sorpresa del Kinder, le mie cinque stelline.
Giuseppe Scilipoti 13/02/2022 - 19:07
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Sei sempre più simpaticamente Mary, la nostra Mary.
Non cambiare mai. Un caro saluto.
Non cambiare mai. Un caro saluto.
Loris Marcato 13/02/2022 - 14:26
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Che simpatico racconto..bravissima!!!
Anna Cenni 13/02/2022 - 11:34
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