GUERRA
La nostra umanità
è una spiaggia
rigata da solchi
scomposti...
dilaniata da detriti
che una spuma
impietosa dilava
e sbiadisce lasciando
deserta la riva.
Tempi tristi di morte
triviali giorni
c’è dato a vedere
al di là degli orizzonti
si perde il grido di libertà.
Coi visi incollati
ai vetri delle finestre
gli uomini cercano
la colomba che placa
l’affanno e il dolore
portando la pace
e la dignità di vivere.
è una spiaggia
rigata da solchi
scomposti...
dilaniata da detriti
che una spuma
impietosa dilava
e sbiadisce lasciando
deserta la riva.
Tempi tristi di morte
triviali giorni
c’è dato a vedere
al di là degli orizzonti
si perde il grido di libertà.
Coi visi incollati
ai vetri delle finestre
gli uomini cercano
la colomba che placa
l’affanno e il dolore
portando la pace
e la dignità di vivere.
Mirella Narducci
Opera scritta il 02/03/2022 - 17:45
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Commenti
Totalmente condivisa... bella davvero!
Marina Assanti 06/03/2022 - 00:50
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Tempi tristi....molto bella, ciao
mario Righi 03/03/2022 - 16:37
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La guerra carissima Mirella è l'unica donna che ho sempre temuto ed ho cercato di starle il più lontano possibile eppure si sta avvicinando fin troppo anche alle nostre esistenze!!! Non ci resta che pregare perché io non so sparare Tonino Ciao
FADDA TONINO 03/03/2022 - 11:32
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