Il pianto ancora
scioglie cristalli di neve
lą dove smarrito l'uomo
ricalpesta orme svanite
nel tempo.
E solo quel pianto č rimasto
per sempre nel fischio di un
treno :un tempo svanito
nel nulla!
Quanto sono atroci ancora
le sparse macerie :chissą
se ogni rondine riavra'il suo
nido forse due passi pił in
lą oppure un poco troppo lontano.
E chissą se il fanciullo
tornerą ad avere paura di un
temporale!
E lacrime asciuga ancora il
vento.
scioglie cristalli di neve
lą dove smarrito l'uomo
ricalpesta orme svanite
nel tempo.
E solo quel pianto č rimasto
per sempre nel fischio di un
treno :un tempo svanito
nel nulla!
Quanto sono atroci ancora
le sparse macerie :chissą
se ogni rondine riavra'il suo
nido forse due passi pił in
lą oppure un poco troppo lontano.
E chissą se il fanciullo
tornerą ad avere paura di un
temporale!
E lacrime asciuga ancora il
vento.

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissima cinque pił 



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Poesia intrisa di struggente bellezza. Intensa.


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Un chissą colmo della luce del sole Bravissima Tonino






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Gią, chissą. Molto sentita. Un caro saluto


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Mi fa piacere leggerti dopo parecchio tempo. Ti ripresenti con una bella poesia da me molto apprezzata.
Complimenti
Complimenti


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Struggente e bellissima!


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