Il pianto ancora
scioglie cristalli di neve
lą dove smarrito l'uomo
ricalpesta orme svanite
nel tempo.
E solo quel pianto č rimasto
per sempre nel fischio di un
treno :un tempo svanito
nel nulla!
Quanto sono atroci ancora
le sparse macerie :chissą
se ogni rondine riavra'il suo
nido forse due passi pił in
lą oppure un poco troppo lontano.
E chissą se il fanciullo
tornerą ad avere paura di un
temporale!
E lacrime asciuga ancora il
vento.
scioglie cristalli di neve
lą dove smarrito l'uomo
ricalpesta orme svanite
nel tempo.
E solo quel pianto č rimasto
per sempre nel fischio di un
treno :un tempo svanito
nel nulla!
Quanto sono atroci ancora
le sparse macerie :chissą
se ogni rondine riavra'il suo
nido forse due passi pił in
lą oppure un poco troppo lontano.
E chissą se il fanciullo
tornerą ad avere paura di un
temporale!
E lacrime asciuga ancora il
vento.
Opera scritta il 18/03/2022 - 21:47
Letta n.517 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissima cinque pił
Zio Frank 11/04/2022 - 09:34
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Poesia intrisa di struggente bellezza. Intensa.
Fabrizio Coccia 20/03/2022 - 11:29
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Un chissą colmo della luce del sole Bravissima Tonino
FADDA TONINO 20/03/2022 - 09:07
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Gią, chissą. Molto sentita. Un caro saluto
MARIA ANGELA CAROSIA 19/03/2022 - 10:44
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Mi fa piacere leggerti dopo parecchio tempo. Ti ripresenti con una bella poesia da me molto apprezzata.
Complimenti
Complimenti
Ernesto DOnise 19/03/2022 - 08:30
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Struggente e bellissima!
Marina Assanti 18/03/2022 - 23:31
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