Passa a trovarmi Lei.
Non la vedo
eppure la riconosco, nitidamente.
Almeno fino a quando
non mi si velano gli occhi.
E tutto diventa sfocato, indefinito.
L'evanescenza
invade il mio mondo.
E a nulla più
so dare un nome.
Tranne che a Lei:
malinconia.
Non la vedo
eppure la riconosco, nitidamente.
Almeno fino a quando
non mi si velano gli occhi.
E tutto diventa sfocato, indefinito.
L'evanescenza
invade il mio mondo.
E a nulla più
so dare un nome.
Tranne che a Lei:
malinconia.
Opera scritta il 19/03/2022 - 09:09
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Commenti
Anna Cenni: un sentito ringraziamento di cuore per le parole di gradimento espresse. Sono felice che questa breve poesia sia arrivata. Un caro saluto
Fabrizio Coccia 19/03/2022 - 11:39
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Marina Assanti: grazie di cuore per il gradimento espresso. Hai ragione, in questi tempi bui, la malinconia la fa da padrone. Però la vivo sempre come una cosa positiva, perché se si è in grado di sentire malinconia, significa che la nostra anima è viva, ed è questo un fondamentale conforto per me. Un caro saluto.
Fabrizio Coccia 19/03/2022 - 11:37
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Splendida!! Niente altro!complimenti
Anna Cenni 19/03/2022 - 10:24
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Quanto ho scritto su di lei
Madonna Malinconia... ma come non incontrarla di questi tempi specialmente?
Molto bella e condivisa questa tua!
Complimenti
Madonna Malinconia... ma come non incontrarla di questi tempi specialmente?
Molto bella e condivisa questa tua!
Complimenti
Marina Assanti 19/03/2022 - 10:24
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