Illusione d'amore
Percorro quel sentiero
ch' ero solito fare
tra alberi spenti
e canne di spago
mentre ancora dorme
l'acqua del lago.
ch' ero solito fare
tra alberi spenti
e canne di spago
mentre ancora dorme
l'acqua del lago.
Una foschia gelosa
non permette oggi vista gioiosa,
solo un lamento si ode
e nel canneto si disperde.
Palpita il mio cuore
in prossimità della pietra
dove una dolce creatura
solea lietar l'ora
immersa in un libro
traboccante d'amore;
rivelava il suo viso
con un timido sorriso.
Si cercano i nostri sguardi,
in quell'attimo il cuore taceva
e aspettava....
aspettava un vagito d'amore
che mai arrivava
ed io proseguivo.
E' fredda oggi quella pietra
priva del calor della sua presenza,
un brivido mi accompagna
mentre allungo il passo
per non soffrire di quel' assenza
Opera scritta il 16/05/2022 - 16:42
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Commenti
Molto bella, malinconica, nostalgica...
assai piaciuta. Complimenti!
assai piaciuta. Complimenti!
Marina Assanti 17/05/2022 - 13:15
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Piaciuta molto, bucolica e malinconica.
Anna Cenni 16/05/2022 - 19:56
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