Le domande di Nicola nr.7
Come quasi tutte le domeniche pranzo con i miei
nipoti. Nicola è il più piccolo tra loro e anche
quello più curioso e riflessivo, per questo spesso
analizza fatti e situazioni con molto discernimento.
Mentre eravamo io e lui nel bel mezzo di una
conversazione sulle favole di Gianni Rodari, mi guarda
e come un fulmine a ciel sereno mi dice: < Nonna, ma
tu quanti anni hai?>.
<Tesoro, nonna ne ha settantadue> gli rispondo sorpresa
dalla domanda.
E lui:< E allora perché l'altra nonna che ne ha settanta sembra più vecchia di te?>.
Un attimo di conseguente imbarazzo, anche perché incrociando
lo sguardo di mia nuora ho colto tutta la fervente attesa della
mia risposta.
< Amore, intanto due anni di differenza per due persone anziane
come me e l'altra nonna non sono niente>.
Poco convinto mi dice :
< Si, ma perché non va mai dal parrucchiere, esce poco e non
mi porta in giro?>.
<Vedi, caro tu non devi giudicare le persone per l'aspetto fisico, ma
devi guardare cosa c'è nel loro cuore. Curare o meno il proprio aspetto
è una scelta spesso relativa al proprio stato di salute che quando non è ottimo tendiamo a trascurare un po’ il nostro aspetto . Quindi quando domani andrai dall'altra nonna non le devi chiedere perché non si trucca o perché non va spesso dal parrucchiere,
ma cosa le chiederai ?>.
< Nonna, come stai? Ti voglio bene>
Sapevo che eri un bambino bravo.
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Bene, preserverò questo racconto perché qualora dovessi avere un figlio o dei figli, mi sarà utilissimo.
Settandue stelline per nonna Santa.
(segue)
Da segnalare che questo racconto, rievoca un episodio personale avvenuto tantissimi anni. Avevo otto anni, ricordo che ero al pranzo domenicale dai nonni paterni assieme alla mia famiglia e con gli zii e cugini presenti. (sempre dalla parte di mio padre)
(segue)
La domanda di Nicolino riesce a rendere palpabile il disagio sia della famiglia che del lettore, ma Santa riesce a dare un'ottima risposta che mette d'accordo tutti, anche il sottoscritto.
(segue)
Oltre le opere poetiche, a mancarmi, era anche la raccolta de "Le domande di Nicolino" di nonna Santa ove si giunge al settimo episodio.
Se non ricordo male, all'autrice le avevo consigliato di ricavarne un libro oppure di proporre i brani a Famiglia Cristiana, tra cui questa pubblicazione che sicuramente verrebbe approvata a seduta stante.
(segue)
E'stato bello leggerti, buona domenica.
Molto bella complimenti Santa..
Non ho voluto essere proprio io a togliergli il sogno.
Nicola s'è posto e ti ha posto un quesito interessante dovuto alla sua silenziosa osservazione ed elaborazione interiore.
Grazie per averlo condiviso, nonna saggia e attenta... mio papà si chiamava Nicola...
Complimenti, Santa, è sempre un piacere leggerti! Un caro saluto a te e a Nicola