OPERA

un giorno
lo ricordo ancora
io e il mio gemello
un minuto più grande di me
aveva una matita arcobaleno
andammo all'asilo nido
e venni colpito
da chi?
ancora tutt'oggi non lo so
in fronte
tornammo a casa
e il mio gemello mi incolpò
dicendomi
vedi? sei caduto da solo!
io ricordo solo che mi arrivò
un oggetto tutto colorato
io da bimbo ferito
volli sapere chi è stato
e anche se oggi
a distanza di anni
anche andando alle elementari
e anche se sono maggiorenne
non fermerò le mie ricerche
certo è che il gemello non può essere stato
sennò sarebbe successo anche a casa

Non avevo chiesto la fine del mondo
Ma un hashtag
Mi piaceva la mia vita
Mi piaceva colorarla con la sua matita arcobaleno
Ho paura
Tanta paura
Da oggi
Lascio tutte le cose belle
Sono illusioni
Solo illusioni
D'altronde la mia vita in bianco e nero
Non era poi così brutta
Certo quella a colori era più bella
Non so se riprenderò a colorare
Spero di no

Opera scritta il 19/06/2022 - 11:55

Da Apollinaire Anonimo

Letta n.518 volte.

Veramente originale, a partire dal titolo. Credo che nasconda molto più di quel che si legge nei versi, questa poesia. Comunque credo di poter usare il termine: unica, per definirla.

Alex Sandrini 24/06/2022 - 12:41

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Importane è colorare la vita che in bianco e nero è troppo cupa.
Benvenuto qui tra noi!

Maria Luisa Bandiera 19/06/2022 - 16:54

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Grazie per il benvenuto Marina!

Apollinaire Anonimo 19/06/2022 - 12:27

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Io spero di sì, invece...
anche se comprendo la tua amarezza.
Benvenuto su Oggi Scrivo!

Marina Assanti 19/06/2022 - 12:20

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